Caserta. La Provincia di Caserta ha formalizzato l’apposita richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Protezione Civile – e per conoscenza al Ministero dell’Interno, al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Campania, finalizzata alla dichiarazione dello stato di calamità naturale a seguito dell’evento di piena eccezionale del fiume Volturno, che ha interessato diversi territori della provincia di Caserta poco dopo metà gennaio, in particolare nelle giornate del 18 e 19 gennaio.
Le esondazioni del fiume hanno interessato quasi tutto il tratto compreso tra i comuni Capua a Castel Volturno, con allagamenti in primis di quei territori e successivamente anche dei territori dei comuni limitrofi come Santa Maria la Fossa, Grazzanise e Cancello Arnone. Nel bacino inferiore del Volturno sono finiti sott’acqua circa 800 ettari di terreni, decine di aziende agricole e zootecniche hanno subito ingenti danni, mentre molte famiglie sono state evacuate.
“Abbiamo formalizzato la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca – con l’obiettivo di predisporre ed attivare tutti gli adempimenti necessari alla realizzazione di interventi destinati alla tutela della pubblica e privata, incolumità nonché attivare quelle necessarie azioni a tutela dell’economia dei territori colpiti”. Il dirigente del settore Ambiente della Provincia, Giovanni Solino, ha garantito che “l’Ente è pronto a dare il proprio contributo affinché sia salvaguardato con gli opportuni interventi tecnici il territorio provinciale interessato“.