Tutto pronto per la 1^ edizione di Wimby Fest, la tre giorni a difesa dell’ambiente

San Tammaro. I 99 Posse, la Nina, Tony Tammaro, Modena City Ramblers, Bandabardò, Piotta, la Famiglia, Pepp-Oh, Speaker Cenzou, Tartaglia Aneuro e Dadà sono fra i protagonisti della prima edizione di Wimby fest, la tre giorni di concerti e workshop sui temi ambientali in programma da venerdì 8 a domenica 10 settembre al Real Sito di Carditello (San Tammaro, Caserta).

L’appuntamento contro l’inquinamento e la devastazione ambientale, promosso da Stop Biocidio in collaborazione con il consorzio Coop4Art, è stato presentato oggi a Napoli.

“Raccogliamo fondi per proseguire il progetto Veritas 2.0, per fare luce sul dramma dei tumori e delle patologie che sono state il frutto della devastazione della nostra regione”. Così Enzo Tosti, portavoce della Rete Stop Biocidio, tra i presenti alla conferenza stampa ospitata nella sede del consorzio.

“Le istanze – ha ricordato Nunzia Costanzo, parlando a nome della storica rete di comitati territoriali – sono tantissime. Questo festival è costruito basandosi sulla forza delle associazioni e delle realtà che lo stanno costruendo e che sono tantissime, a Wimby l’individualismo è posto ai margini”.

Tra gli interventi nel corso della conferenza anche quello di Massimo Jovine dei 99 Posse. “Abbiamo girato l’Italia in lungo e in largo: dal Val Susa alla Campania abbiamo sempre sposato – le parole di Jovine – la causa della salvaguardia dell’ambiente, per noi è il primo valore di chi si dice dalla parte degli ultimi”.

Entusiasta di partecipare a Wimby si è detta La Nina del Sud, all’anagrafe Carola Moccia. “Questa società individualista ha bisogno degli attivisti e delle attiviste, per me – ha affermato – sarà un piacere ed un onore fare da colonna sonora a questa battaglia così importante, condotta da così tante persone da così tanti anni in una location incredibile come il Real Sito di Carditello”.

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