Caserta. Martedì mattina 14 maggio presso l’Aula Magna dell’Istituto Alberghiero di Caserta si terrà l’evento conclusivo del Progetto “Sostenibilità Ambientale e Solidarietà”, promosso dal Rotary Club Luigi Vanvitelli, presieduto da Gianluca Parente. Questo innovativo progetto di economia circolare, giunto al terzo anno di realizzazione, nasce da un’idea brillante dell’allora presidente Vincenzo Caserta che, coadiuvato anche quest’anno dal socio Ignazio Dimino, lo ha proposto e sostenuto partecipando al bando distrettuale. L’iniziativa mira a ottenere importanti ricadute sull’ambiente e sulle generazioni future.
Il cuore del progetto si concentra sull’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti urbani in plastica che, attraverso il riciclo, possono essere riproposti nel ciclo produttivo, anziché essere scartati. Gli studenti dell’Istituto Alberghiero, di cui è dirigente Antonietta Tarantino, non solo assisteranno alla presentazione dei risultati ottenuti fino ad oggi, ma riceveranno anche materiale informativo che sottolinea l’importanza di questo approccio all’economia circolare.
L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra il Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli, il Multicedi, azienda che distribuisce in 470 punti vendita tra cui la catena di supermercati Decò – Gruppo VéGé, di cui il socio Pietro Ragozzino è Presidente e Amministratore Delegato, e il CORIPET (Consorzio per il Riciclo del PET). Tutti i soci dei Rotary Club che hanno aderito al Progetto possono conferire bottiglie e flaconi in PET all’interno di appositi eco-compattatori che li trasformano in materiale riutilizzabile nel ciclo produttivo. Questa attività è supportata da 50 macchine dislocate sul territorio della regione Campania, le quali erogano eco-buoni (3 euro ogni 200 bottiglie depositate) utilizzabili per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Questi beni sono poi donati dal Rotary alle Associazioni del territorio, contribuendo così a promuovere la solidarietà e a sostenere le comunità locali.
L’evento, che si terrà presso l’Istituto Ferraris di via Petrarca a Caserta, avrà inizio alle ore 10:30. Dopo i saluti della preside Tarantino e del presidente Parente, dell’ing. Giambattista Felici, Presidente Commissione Sovvenzioni D2101, di Don Antimo Vigliotta, Direttore Caritas Diocesana di Caserta, al tavolo dei relatori si alterneranno l’ing. Umberto Asprino del RC Valle Caudina, la Dott.ssa Monica Pasquarelli del Coripet, la Dott.ssa Rosaria Della Valle della Srl Recycling e del Dott. Giovanni Lupo della Multicedi – Decò.
L’impegno del Rotary Club Luigi Vanvitelli e dei suoi collaboratori dimostra come iniziative di questo genere non solo promuovano la sostenibilità ambientale, ma anche il senso di responsabilità sociale. Grazie a progetti come questo, il concetto di economia circolare diventa concreto e tangibile, offrendo soluzioni pratiche per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita nelle comunità locali.
Al progetto hanno partecipato diversi Club Rotary tra i quali il RC Acerra Casalnuovo, Alto Casertano Piedimonte Matese, Aversa Terra Normanna, Campania Napoli, Capua Antica e Nova, Caserta Reggia, Maddaloni Valle di Suessola, RC Napoli, Nola Pomigliano d’Arco, Sant’Agata dei Goti, Ulisse Golfo di Napoli, il Rotaract Club Caserta Luigi Vanvitelli, nonché l’Innerwheel Caserta Luigi Vanvitelli. Il Progetto per la sua valenza ha ricevuto anche un finanziamento da parte del RF Distretto 2101.
I Club partecipanti, insieme alle Organizzazioni cooperanti, hanno ricevuto le Schede Coripet con il logo Rotary necessarie per il deposito delle bottiglie di plastica negli ecocompattatori che sono state a loro volta consegnate ai propri soci ed amici. I corrispettivi economici riconosciuti per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani in plastica avviati a riciclo confluiranno in un fondo unico Rotary, gestito dai Club in misura proporzionale al loro coinvolgimento nel progetto, per l’acquisto di generi di prima necessità da donare alle associazioni beneficiarie del territorio.
L’intero ciclo di gestione degli eco-compattatori, dalla logistica all’istallazione ed al riciclo della plastica negli impianti di ricezione, è interamente svolto e monitorato dalle aziende coinvolte nel progetto, secondo la filiera “bottle to bottle” che consente alle bottiglie di plastica PET, alla fine del loro ciclo di vita, di essere riciclate mediante un processo di recupero meccanico ed inserite nel sistema economico come PET riciclato (rPET) da trasformare in nuove bottiglie. L’Accordo con i punti vendita Decò aderenti all’iniziativa prevede un changeover di 1,5 centesimi per bottiglia (3 Euro di buoni spesa ogni 200 bottiglie) sulla timeline di progetto.