Castel Volturno. Circa 62 tonnellate di pneumatici fuori uso (Pfu) abbandonati illegalmente sono stati raccolti a Castel Volturno, comune ricadente nella cosiddetta Terra dei Fuochi, da Ecopneus, società senza scopo di lucro per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e il recupero di tale materiale inquinante.
L’attività, avvenuta su richiesta del viceprefetto Ciro Silvestro, Incaricato del Ministro dell’interno per il contrasto degli incendi dolosi di rifiuti nella Regione Campania, rientra nelle operazioni previste dal “Protocollo di Intesa per l’attuazione di interventi di prelievo e gestione di pneumatici fuori uso abbandonati nel territorio delle Province di Napoli e Caserta”, firmato nel 2013 dall’allora Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (oggi MASE), dall’incaricato del Ministro dell’Interno per il fenomeno degli incendi dolosi di rifiuti in Campania, dai prefetti di Napoli e Caserta, dai sindaci di Napoli e Caserta e da Ecopneus.
“Da oltre dieci anni dalla firma del Protocollo, Ecopneus ha collaborato con 88 comuni delle province di Napoli e CASERTA, raccogliendo oltre 23mila tonnellate di Pneumatici Fuori Uso” ha affermato Giuseppina Carnimeo, Direttore Generale di Ecopneus.
“Grazie a un finanziamento complessivo di oltre 4 milioni di euro stanziato dal Consorzi – ha aggiunto – è stato possibile coprire i costi di questi interventi, permettendo di liberare numerosi stock storici, come quelli di Scisciano (Napoli), Napoli e Villa Literno, e di rimuovere accumuli di pneumatici abbandonati illegalmente anche in aree densamente popolate, garantendo così una maggiore sicurezza per le persone e l’ambiente. Ecopneus crede fermamente in questo progetto, anche per la sua componente educativa e informativa volta a contrastare la vendita illegale di pneumatici, fenomeno strettamente collegato all’abbandono dei PFU nell’ambiente.
Negli anni, infatti, sono state promosse numerose iniziative rivolte alla cittadinanza, tra cui progetti educativi, eventi pubblici, concorsi per cittadini e scuole, e la realizzazione gratuita di superfici sportive e progetti di pubblica utilità, come lo Stadio ‘Antonio Landieri’ di Scampia. Un impegno che Ecopneus porta avanti sin dalla sua costituzione, in aggiunta all’attività ordinaria di raccolta di circa 20.000 tonnellate di PFU ogni anno, servendo circa 2.000 gommisti solo nella regione Campania”.