Quando la stufa a legna consuma più del solito potrebbe essere dovuto a un dettaglio che non hai controllato bene.
Ora che l’inverno incombe le stufe sono partite a pieno regime per assicurare una temperatura confortevole all’interno delle case. Perché funzionino in modo efficiente però è necessario effettuare la giusta manutenzione e tenerne sotto controllo i consumi. Se all’improvviso ci si rende conto che si sta usando più legna del solito è il caso di controllare subito se qualcosa non va.
A differenza delle stufe a pellet o dei sistemi di riscaldamento classici non è così facile tenere traccia del consumo di legna. Di sicuro a volte il problema può essere legato al combustibile stesso, che magari non è ben asciutto e quindi non sviluppa il calore previsto. Le scorte per l’inverno vanno lasciate in luoghi ventilati, per evitare che l’umidità le rovini.
Per ottimizzare il consumo di legna quando si fa partire la stufa bisogna lasciare un piccolo strato di cenere alla base. Poi si possono adagiare sopra i piccoli ceppi con dei legnetti al di sopra, e una volta acceso il fuoco lo sportello va lasciato appoggiato per qualche minuto. Se la stufa continua a consumare troppo allora il problema non è la legna, ma una delle sue parti.
Controlla bene questa parte della stufa
Pensiamo sempre che i problemi siano dovuti alla canna fumaria, ma in realtà un aumento dei consumi a un elemento spesso trascurato. Vale a dire la guarnizione della porta, che quando inizia ad usurarsi non solo riduce l’efficienza della stufa ma può costituire un grave pericolo. I fumi prodotti dalla combustione infatti possono fuoriuscire e diffondersi nelle stanze.
La funzione di questa componente infatti è quella di garantire una chiusura ermetica quando si chiude lo sportello. Da un lato questo aiuta a rendere efficiente la combustone senza che entri troppa aria dall’esterno, e dall’altro impedisce a polveri e gas all’interno di uscire. Non si tratta però di un pezzo fatto per durare a lungo, e una volta all’anno conviene sostituirlo.
Oltre a un aumento del consumo di legna un segnale da non sottovalutare sono la difficoltà di mantenere costante la temperatura delle stanze. Più grave ancora è sentire odore di fumo, perché significa che la salute degli inquilini potrebbe essere a rischio. Tra i gas che possono fuoriuscire c’è il monossido di carbonio, che può rivelarsi letale senza ricambio d’aria.
Una guarnizione di ricambio si può trovare facilmente su Internet o in negozio, e sostituirla non è difficile. Mentre la stufa è spenta si rimuove con delle pinze quella vecchia e si stende uno strato di colla per far aderire quella nuova. Una volta asciugata la stufa si può riaccendere.