Degli scarti che spesso buttiamo possono tornarci molto utili in alcuni ambiti, persino nel giardinaggio… a tal punto che usare il termine “scarto” per definirli è davvero un peccato. Di cosa sto parlando? Scoprilo a breve!
Per molto tempo, i fondi di caffè finivano nel mio bidone dell’umido. Sarò onesta, non ci pensavo neanche. Li buttavo e basta.
Preparavo la moka ogni mattina, annusavo il profumo intenso, svuotavo il filtro e via, tutto nei rifiuti organici. Era un gesto automatico, quasi meccanico, a cui non avevo mai dato troppa importanza. Fino a quando, durante un periodo in cui cercavo di ridurre gli sprechi in casa e rendere il mio balcone un po’ più verde, ho scoperto che ogni singola volta che li lanciavo nel cestino mi stavo disfando non di uno scarto, ma di vero e proprio oro. Non sto scherzando.
Le parole della mia amica Giulia, infatti, mi hanno fatto riflettere sull’utilità nei fondi di caffè. Mi aveva detto che potevano essere utilissimi proprio per concimare e rendere più rigogliose che mai alcune delle piante che avevo sul bancone. Aggiunse anche che le avrebbe rese bellissime e che dovevo fidarmi: l’aveva sperimentato lei stessa. Le dissi di non aggiungere altro: mi bastava la sua testimonianza per decidere, quanto meno, di dare una chance ai fondi di caffè. In fondo, che cosa poteva succedere?
Nel mio balcone ho numerose piante aromatiche, come il basilico e la salvia. Ho deciso di sperimentare i fondi di caffè su quelle per prime. Con mia grande sorpresa, nel giro di qualche settimana ho cominciato a notare un cambiamento. Le foglie erano più verdi, più turgide, e il profumo delle piante sembrava intensificato.
I fondi di caffè, a quanto pare, sono ricchi di azoto, un nutriente fondamentale per la crescita delle piante. Ma non solo: contengono anche potassio, fosforo e una piccola quantità di altri minerali utili.
Ne basta, secondo la mia esperienza, davvero una piccola quantità immessa nel terreno per cominciare a vedere risultati che pochi fertilizzanti e concimi comprati in negozio hanno saputo darmi in così poco tempo. La differenza è che i fondi di caffè sono praticamente a costo zero e io ne ho spesso tantissimi in casa, siccome assumo molto caffè.
Attenzione però, perché non tutte le piante possono essere concimate con i fondi di caffè.
Il rosmarino, ad esempio, tende a soffrire quando il terreno diventa troppo acido. Lo stesso vale per la lavanda e per molte piante grasse o succulente, che preferiscono substrati più alcalini e ben drenati. Insomma, ricorda questo piccolo dettaglio e otterrai praticamente solo vantaggi dall’utilizzo dei fondi di caffè, che per inciso ti saranno anche utilissimi per tenere le formiche lontane dalle tue piante!
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