Il Consiglio dell’Ordine evidenzia lo stato più che comatoso sia del Settore Penale sia del Settore Civile del Foro di Santa Maria Capua Vetere.
L’incomprensibile stallo della gestione delle udienze in presenza; l’ingiustificabile reiterato rinvio dei giudizi maturi per la decisione; L’inaccettabile obbligatorietà del sistema delle prenotazioni per l’accesso alle Cancellerie anche quando l’Avvocato si trovi all’interno degli Uffici Giudiziari; la mancata esplicita menzione nel Decreto dell’organizzazione degli Uffici dei Giudici di Pace dell’intero circondario relativamente ai quali c’è solo un laconico richiamo ai precedenti decreti già emessi non possono che tradursi in una penalizzante, ingiustificata, incomprensibile e pregiudizievole scelta unilaterale non condivisa, né condivisibile in ogni sua parte.
Alla stregua di quanto sopra esposto, il Consiglio dell’Ordine, chiede per tutti i motivi solo succintamente sopra elencati, l’immediata revoca del Decreto che stride con gli interessi dell’Avvocatura, ma, prima ancora, dell’utenza nonché del corretto e celere svolgimento della Giustizia nella Provincia di Terra di Lavoro che, a contrariis, abbisogna di risposte certe ed immediate. (Scarica la delibera)
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