Questa mattina il vicesindaco di Casapulla Maria Sorbo ha partecipato ad una manifestazione che si è tenuta a Calvi dell’Umbria in provincia di Terni, per commemorare il giovane concittadino Antonio Lieto, che perse la vita nel 1944 durante la Seconda guerra mondiale, proprio in questi luoghi del centro Italia. Insieme alla Sorbo sono arrivati da Casapulla anche i rappresentanti dell’associazione nazionale Reduci e Combattenti e un parente diretto di Antonio.
«Ringrazio – afferma il vicesindaco – il primo cittadino del comune di Calvi dell’Umbria per aver invitato la comunità casapullese a questa manifestazione. Un ringraziamento particolare va all’associazione Reduci e Combattenti del nostro Comune per il sostegno e la sensibilità che ha dimostrato nell’onorare la memoria del giovane concittadino Antonio Lieto, caduto in questi luoghi nel 1944 per mano dei nazisti. Come ogni storia legata alla guerra, quella di Antonio restituisce tutta la brutalità di una violenza senza ragione.
Catturato dai tedeschi a Casapulla, fu trasportato fino ai confini tra il Lazio e l’Umbra, dove riuscì a scappare e ad unirsi ad un gruppo di partigiani presenti in zona. Antonio ed altri quindici ragazzi furono catturati e tutti fucilati. Lieto è stato un eroe di altri tempi, strappato alla vita alla giovane età di 21 anni e all’affetto della famiglia che in tutti questi anni ha onorato il suo ricordo, tenendolo sempre vivo nel proprio cuore».