Caserta. L’Ambito Distrettuale di Caserta dell’Ente Idrico Campano ha candidato a finanziamento sul PNRR un parco progetti del valore di circa 50 milioni di euro per la riqualificazione ed il potenziamento delle reti idriche di adduzione principale a servizio di diversi comuni di Terra di Lavoro.
Ad annunciarlo è il coordinatore del Distretto casertano dell’EIC, Anacleto Colombiano, all’indomani della partecipazione all’importante bando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che scade domani, domenica 30 ottobre.
“Un risultato storico per l’intera provincia perché, con questi interventi, potremo contrastare le perdite d’acqua e realizzare sia la digitalizzazione che il monitoraggio delle reti. Ciò è stato possibile grazie alla tempestività dell’affidamento del servizio idrico integrato, ai sensi della L.R. 15/2015, nell’ambito distrettuale di Caserta, al soggetto ITL SpA che sarà il gestore unico chiamato a realizzare l’intera proposta progettuale di circa 50 milioni di euro a valere sulle risorse del PNRR”, dichiara il sindaco di San Marcellino.
“Voglio ringraziare il presidente dell’Ente Idrico Campano Luca Mascolo, il direttore generale Vincenzo Belgiorno, il comitato esecutivo dell’EIC, in particolare i miei colleghi rappresentanti casertani Stanislao Supino e Roberto Romano, il comitato distrettuale di Caserta e tutti quelli che hanno lavorato e collaborato affinché la provincia di Caserta non rimanesse indietro.
Il comitato esecutivo dell’EIC, tra l’altro, nella seduta dello scorso mercoledì 26 ottobre, ha deliberato anche l’approvazione della forma di gestione e del preliminare di Piano del Distretto Caserta, che segue l’adozione deliberata all’unanimità dal nostro comitato d’ambito distrettuale nella riunione di lunedì scorso 24 ottobre”, conclude il coordinatore del Distretto di Terra di Lavoro, Colombiano.