Caserta. Alla sua seconda edizione la Borsa di studio, intitolata ad Alessandro Petteruti e assegnata con rigorosa procedura concorsuale a un medico specializzando iscritto all’Ordine di Caserta, sarà consegnata mercoledì 14 dicembre nei locali del Vovo Pacomio di Caserta al valente professionista Danilo Vinci.
L’Associazione “Alessandro Petteruti” di Caserta è nata per iniziativa di amici e colleghi del giovane Alessandro, chirurgo ortopedico, tragicamente scomparso in un incidente stradale nel 2018, desiderosi di testimoniare profondo affetto e condivisione del percorso di vita e professione, che lo aveva portato prima in Francia nell’ospedale St. Luc-St. Michel di Lione, poi a Bergamo nella nota clinica HUMANITAS Gavazzeni.
Alessandro, ricordato da quanti lo hanno conosciuto come “il medico del sorriso” ha lasciato segni indelebili del suo passaggio: a Lione una sala operatoria dell’Ospedale St. Michel è stata a lui intitolata; a Bergamo la clinica HUMANITAS ha istituito una borsa di studio che ne porta il nome; a Caserta il Liceo Manzoni ha intitolato ad Alessandro Petteruti il percorso formativo di “Biologia con curvatura biomedica”.
L’Associazione “Alessandro Petteruti”, il cui obiettivo sociale è sostenere il percorso formativo di giovani specializzandi nelle diverse discipline di Medicina e Chirurgia, prosegue con la sua Borsa di studio la propria missione, forte del sostegno convinto dell’Ordine dei medici di Caserta. La mission è fondere principi e contenuti etici della valorizzazione dei buoni esempi con quelli pratici del sostegno a chi mostra di saperli seguire, non solo con il pur importante sostegno economico ma anche con l’accompagnamento che valenti componenti dell’Associazione offrono, per contribuire alla formazione e alla promozione nel mondo del lavoro di quelli che, di anno in anno, saranno prescelti per l’assegnazione della Borsa.
Impegno professionale, civile, umano, quest’ultimo essenziale per chi dedica la propria vita alla cura del prossimo, trovano così, da Caserta un luminoso percorso di promozione, nel nome di Alessandro Petteruti, che di essi fece il proprio vessillo.