Caserta. La Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, tra i più antichi sodalizi culturali della Campania., festeggia i settant’anni. L’anniversario di fondazione, avvenuta il 20 dicembre del 1952, nel trigesimo della morte di Benedetto Croce, verrà celebrato martedì 20 dicembre (ore 9,30) nel Belvedere del Real Sito di San Leucio. Il prof. Eugenio Capozzi, Ordinario di Storia Contemporanea nella Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, terrà la prolusione sul tema: “Croce ed il Mezzogiorno nella civiltà europea” mentre il prof. Agostino Bistarelli, Referente per la ricerca della Giunta Centrale Studi Storici, parlerà di “Toponomastica ed uso pubblico della storia”.
Dopo i saluti istituzionali il presidente dell’Istituto culturale, avv. Alberto Zaza d’Aulisio, presenterà il XXIII Volume dell’Archivio Storico che si pregia della introduzione del Ministro della Cultura, prof. Gennaro Sangiuliano, sul tema: “La fertile eredità di Croce”.
“La sua figura” – esordisce l’autorevole esponente del Governo – “si staglia con sempre maggiore rilievo nella storia italiana del Novecento, fattore determinante del passaggio verso la modernità, entro il consesso delle nazioni europee”. “L’opera di Benedetto Croce” – si legge, difatti, nell’atto di nascita della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro – ” ha illuminato non già una generazione ma tutto un periodo della civiltà occidentale, da qui la necessità di onorare l’Uomo che è stato il più insigne della nostra epoca”.
Condurrà il giornalista Franco Tontoli. L’evento è patrocinato dal Comune di Caserta e dalla Sezione Campania dell’Associazione Italiana Biblioteche. Sarà attivato un servizio di affrancatura con annullo filatelico di Poste Italiane dedicato al 70° su cartolina standard con la riproduzione del busto bronzeo di San Tommaso d’Aquino (scultore Tommaso Peccini) destinato dall’E.P.T. di Latina alla Sala Dante della Società di Storia Patria in occasione del congresso celebrativo del Millennio dell’archidiocesi di Capua (26-31 ottobre 1966). Parteciperanno i maturandi del Liceo Giannone per i quali è previsto il relativo attestato valutabile ai fini di crediti formativi.