Santa Maria Capua Vetere. Un grande evento quello avuto nella giornata di Sabato 17 Dicembre nella Chiesa Adi di Santa Maria Capua Vetere che ha smosso persone da ogni parte della Campania. L’opera carceraria, diffusa in tutta Italia ormai, grazie alle Assemblee di Dio in Italia, ente nazionale delle chiese evangeliche, da possibilità ai detenuti e alle famiglie di poter ascoltare il messaggio dell’evangelo.
In Campania diffusa e iniziata l’opera carceraria dal pastore Alfonso Melluso e dal pastore Cesare Turco nei primi anni 90 nel carcere di Poggioreale e Santa Maria Capua Vetere, nel pieno delle opposizioni contro il credo evangelico nei penitenziari, con costanza e abnegazione i due pastori hanno lottato e perseverato al fine di ottenere diritti che oggi gli evangelici hanno nelle carceri.
Iniziativa quella della Chiesa Adi di Smcv per raccontare gli esordi dell’opera carceraria e lo sviluppo nell’associazione, per annunciare la Parola di Dio ai presenti, coinvolgendo tante famiglie di detenuti e operai che lavorano nei penitenziari carcerari.
Diversi gli interventi che hanno evidenziato un’opera sconosciuta ai tanti. Il raduno è stato incentrato in maniera particolare sull’opera che la Gme Aps ha fatto e sta facendo in Campania attraverso diversi pastori, a Santa Maria Capua Vetere col pastore Domenico Turco, ad Eboli col pastore Bruno Stellavato, a Carinola col pastore Francesco Russo, ad Arienzo col pastore Giacomo de Risi, ad Aversa col pastore Francesco Turco, e tanti altri volontari Gme Aps, fratelli e sorelle delle chiese evangeliche, che collaborano nelle svariate parti della Campania e della nazione, in maniera particolare la presidentessa dell’associazione Maria Garofalo, moglie del promosso in gloria pastore Cesare Turco, che lavora in vari penitenziari femminili della regione. Rammentati inoltre le tante altre associazioni che collaborano nel carcere, i tanti altri pastori che con sacrificio si dedicano a questa preziosa opera in ogni parte della nazione, e i tanti pastori che collaborano con la stessa Gme Aps
Autorità carcerarie, poliziotti penitenziari, volontari che operano nel carcere, ex detenuti, diverse famiglie di detenuti e alcuni pastori impegnati nell’opera carceraria erano presenti per onorare Dio in questo evento organizzato dal pastore Domenico Turco, che insieme alla Chiesa che cura hanno collaborato alla realizzazione di una riunione evangelistica di grande impatto sociale e spirituale.
Lode e adorazione espletata dal coro dei giovani della Chiesa Evangelica Adi di Mugnano di Napoli presieduta dal pastore Ferdinando Migliaccio. Messaggio della Parola di Dio annunciato dal ministro di culto carcerario a Napoli Poggioreale, Francesco Lugubre, pastore delle Chiese Adi di Arzano e Piscinola. Oltre 320 persone presenti all’evento.
“È stata una stupenda occasione e strumento di evangelizzazione per tantissime anime nuove presenti in mezzo a noi” ci riferisce il pastore della Chiesa, Domenico Turco “non smetteremo mai di annunciare Gesù dentro e fuori le carceri, di innalzare Cristo, luce del mondo”.
In ogni parte d’Italia, ad oggi, tantissimi fratelli e sorelle delle chiese evangeliche sono impegnati con la Gme Aps nel servizio carcerario. “Non abbiamo terminato… Questo incontro è stato utile per fare conoscere l’opera di Dio nelle carceri e abbiamo toccato con mano che si sta sviluppando e radicando in ogni parte d’Italia” ci espongono dal direttivo Gme, “dal prossimo anno, Dio volendo, cominceremo ad operare in tutti i settori della società, al fine di raggiungere quante più anime possibili per dare ancora modo di conoscere Gesù Cristo, il Signore”.