Nuovi proprietari per il Palamaggiò, tempio del basket casertano

Caserta. Finito all’asta per il fallimento della società che ne deteneva la proprietà, e dopo ben 17 sedute andate deserte che ne hanno fatto crollare il prezzo d’acquisto, il Palamaggiò, tempio del basket casertano situato a Castel Morrone, testimone del primo storico scudetto vinto dalla Juvecaserta, allora Phonola Caserta, ed unico finora vinto da una compagine del meridione, nel 1991 – ma anche di importanti concerti (vi hanno suonato Bruce Springsteen e Bob Dylan), ha finalmente dei nuovi proprietari e si avvia verso una nuova reale prospettiva di vita, con una riqualificazione degli spazi interni ed esterni e il ritorno entro il 2023 del basket e degli eventi musicali e non (anche concorsi, manifestazioni pubbliche, meeting).

Nuova proprietaria è la MC Investment, che sta per “Mondo Camerette Investment”, società le cui quote sono al 70% di Rino Manna, patron, fondatore e gestore del Teatro Palapartenope di Napoli, di Casa della Musica Federico I nonché proprietario del Complesso Turistico Sportivo Kennedy, di Giuseppe Caruso al 29%, patron del marchio “Mondo Camerette”, leader nel settore dell’arredamento per bambini e ragazzi. Altro azionista è Giancarlo Bosco con l’1%, gestore di diversi punti vendita del brand Mondo Camerette.

I tre imprenditori si sono presentati al Comune di Castel Morrone. L’idea è di riaprire il palazzetto per settembre 2023 ed entro quella data effettuare una ristrutturazione che porterà l’attuale capienza agli 8mila posti. Determinante il know how di Rino Manna. “Il mio compito – spiega – sarà abbastanza impegnativo perché gestirò non solo la parte spettacolare ma anche quella sportiva. Valorizzare lo sport e la cultura vuol dire donare una nuova linfa vitale al territorio, in particolar modo ai giovani. Il palazzetto di Castel Morrone dovrà essere il primo palazzetto del sud Italia, e il previsto ampliamento di capienza comporterà la possibilità di ospitare artisti e band che diversamente non avrebbero la possibilità di esibirsi in Campania”.

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