Capua. Dalle riforme istituzionali al Qatargate, dal caro energia alla guerra in Ucraina, dalla modifica del Patto di stabilità al Patto sull’immigrazione: questi alcuni dei temi che sono stati toccati ieri nel corso del Forum organizzato dall’Ansa in collaborazione con la rappresentanza in Italia dell’Eurocamera e che ha visto come ospite la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno.
Al confronto, che si è svolto nella nuova sede dell’Europa Experience, hanno partecipato anche gli studenti del Liceo Statale Salvatore Pizzi di Capua. Presente anche l’avvocato Vincenzo Girfatti, coordinatore del Centro Europe Direct di Caserta. Prima del Forum i ragazzi hanno avuto modo, grazie alle strutture dell’Europa Experience, di partecipare a un gioco di ruolo sul processo legislativo dell’UE e, in particolare, sulle funzioni che rivestono in questo contesto il Parlamento, il Consiglio e la Commissione europea.
“Si devono adottare regole stringenti e nuovi codici di comportamento, servono regole più severe contro le cosiddette porte girevoli, ovvero per chi ha servito come eurodeputato, ad esempio e poi va a servire interessi particolari. Servono nuove regole interne per consentire di ridare la fiducia nelle istituzioni venuta un po’ meno a causa di pochi delinquenti” – ha detto la Picierno riferendosi al Qatargate – “I casi di corruzione non coinvolgono solo destra o sinistra. Gli ultimi episodi coinvolgono persone della famiglia di Sinistra e Destra, ma sono singole persone. È sbagliato fare di tutta l’erba un fascio, abbiamo il dovere di distinguere i corrotti dalle persone perbene e non di generalizzare“.
La vicepresidente del Parlamento Europeo è intervenuta sul Price Cap definendolo un buon accordo ma tardivo. “È un risultato importante, e anche una vittoria italiana – continua la Picierno – ma ottenuta troppo lentamente. Il tema energia è uno dei temi centrali di questa guerra, e viene usato da Putin in maniera strumentale. Perciò servirà fare di più e sostenere altri strumenti, come Sure 2, per non far ricadere i costi di questa guerra sulle famiglie e indebolire il sostegno dell’Europa all’Ucraina“, ha concluso Picierno.
Infine sulla modifica dei trattati, Pina Picierno ne rileva l’urgenza “…….. è necessaria per permettere all’Europa di essere una grande forza dal punto di vista politico e geopolitico. Per far ciò è necessario superare il potere di veto in seno al Consiglio Ue”. E poi – “Tra queste modifiche è necessario anche sottolineare la centralità del Parlamento perché è l’unica istituzione eletta che rappresenta le voci, le esigenze e le speranze dei cittadini del nostro continente“.