Parete, finanziata la riqualificazione di due beni confiscati al clan dei Casalesi

Parete. Due beni confiscati alla criminalità organizzata a Parete verranno riqualificati grazie ai fondi del PNRR. Sono stati infatti ammessi al finanziamento i progetti presentati dall’ente locale.

Una bellissima notizia per il nostro Comune” – ha affermato con soddisfazione l’assessore ai fondi comunitari, urbanistica e progetti strategici Pietro Feliciello. Il primo progetto, per un importo di 2,3 milioni di euro, riguarda la riqualificazione e ri-funzionalizzazione degli uffici dell’opificio industriale ex R.e.s.i.t., annessi cioè alla grande discarica ubicata tra i comuni di Parete e Giugliano in Campania, simbolo dell’ecomafie nella Terra dei Fuochi, perché gestita per anni – come emerso dai processi – dal clan dei Casalesi attraverso imprenditori e faccendieri compiacenti.

Il secondo progetto, di poco meno di 700mila euro (690.430 euro), prevede la realizzazione di uno spazio pubblico attrezzato in un’area confiscata alla camorra situata alle spalle di un plesso scolastico.

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