CONFSAL, stop ai venditori abusivi alla Reggia di Caserta

Caserta. “Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, oggi in visita alla Reggia di Caserta, fermi lo scempio dei venditori abusivi e dell’utilizzo delle sale della Reggia per cerimonie in stile ‘boss dei matrimoni’, modificando il regolamento che disciplina l’uso delle stanze reali per eventi privati”. È quanto chiede Giuseppe Urbino, Segretario Nazionale del sindacato Confsal Unsa Beniculturali, nel giorno in cui il ministro Sangiuliano è alla Reggia per la presentazione degli eventi per il 250esimo anniversario della morte dell’architetto Luigi Vanvitelli, costruttore del palazzo reale casertano.

“Ministro – prosegue Urbino – ci sono anche le fotografie che provano quanto le stiamo dicendo, oggi potrà intanto vedere i numerosi abusivi che regnano davanti la Reggia e chiedere alla Maffei per quanti ‘sregolati’ eventi vengono affittate le sale. Nella sala Romanelli e nelle attigue, preposte allo svolgimento a pagamento di eventi a carattere privato, si è tenuto il matrimonio di una facoltosa famiglia di imprenditori del casertano dell’automotive, su cui non ho nulla da eccepire, per carità, trattandosi di fatto previsto e disciplinato con tanto di regolamento della Reggia.

Tuttavia diamo voce a coloro che, noi per primi in testa, non si rassegnano all’idea che un monumento pubblico di tale levatura sia piegato ad un uso elitario e ad attività che, per quanto possano essere svolte con attenzione, sono di impatto considerevole” conclude il segretario nazionale di Confsal Unsa Beniculturali.

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