Napoli. Ieri, 30 Gennaio, è stata una giornata da ricordare per il carcere di Napoli Poggioreale. Forse uno dei primi ma senz’altro pochi eventi evangelistici di tale portata tenuto dalle chiese evangeliche nel Carcere napoletano per i detenuti, che ha trovato oggi realizzazione mediante il Gruppo Missionario Emmanuel Aps, associazione che lavora in ogni ambito sociale e che sta riscontrando apprezzamenti dall’opinione pubblica per l’ordine e la serietà negli eventi sociali e spirituali che organizza.
L’associazione di promozione sociale, Gme Aps, vanta ad oggi infatti di avere volontari che operano in tutti i campi del sociale, in maniera particolare nelle carceri, all’interno delle quali portano non solo cultura e intrattenimento, attraverso corsi didattici, al fine di rieducare i ristretti, ma anche messaggi di pace e di speranza, attraverso l’annuncio della Parola di Dio.
Numeri dall’impatto sociale incredibile. Circa 90, infatti, i presenti questa mattina nella chiesa del carcere napoletano più popoloso d’Italia in cui si è tenuto l’evento, organizzato e diretto dal ministro di culto carcerario Domenico Turco, pastore della Chiesa Cristiana Evangelica Adi di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, da anni attivo nella pastorale carceraria campana, in particolare nel carcere civile sammaritano.
Almeno 70 detenuti sono intervenuti, oltre ad educatori, poliziotti penitenziari, pastori evangelici e volontari presenti. Cantici, testimonianze, predicazione della Parola di Dio hanno intrattenuto i presenti, partecipi attivamente e con gratitudine all’evento. Quattro pastori delle chiese Assemblee di Dio in Italia (Lugubre Francesco, Turco Domenico, Arnese Francesco, Turco Francesco) hanno presieduto all’evento evangelistico, e diversi volontari della Gme Aps con il sostegno del gruppo musicale della Chiesa Cristiana Evangelica Adi di Santa Maria Capua Vetere, il gruppo “Emmanuel”, hanno partecipato attivamente all’evento.
Presieduto dal pastore Domenico, l’evento ha avuto la centralità della Parola di Dio predicata da Francesco Arnese, pastore delle Chiese Adi di Castellammare di Stabia e Boscoreale e già pastore carcerario a Poggioreale. Intervenuto anche Francesco Turco, pastore nella Chiesa Adi di Teverola e assistente spirituale nel carcere di Aversa. Coinvolti e partecipi, i detenuti hanno glorificato Dio e tantissimi hanno fatto richiesta per partecipare ai culti che settimanalmente sia il pastore Lugubre e Arnese il martedì svolgono nel carcere napoletano con costanza e abnegazione ormai da anni, sia i volontari Gme Aps Fabiola Santi, Antonio Marasco, Naomi Melluso, Jonathan Caliendo, Samuele della Rossa svolgono il mercoledì nel carcere napoletano. Ad oggi attraverso il lavoro dei pastori e dei volontari Gme Aps, oltre 50 sono i detenuti che ogni settimana partecipano alle riunioni evangeliche nel carcere di Napoli.
L’evento si è concluso con una preghiera finale, desiderata dai detenuti e fatta da Francesco Lugubre, pastore carcerario a Poggioreale e pastore delle Chiese Adi di Arzano e Piscinola… “Indescrivibile la gloria del Signore manifestata in mezzo a noi… Diversi volti rigati dal pianto, emozionati e pieni di gratitudine per l’amore che Dio ha manifestato in questa mattina nel nostro mezzo… Abbiamo innalzato e proclamato Cristo Gesù, Colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e intercede per noi…” esclama ai nostri giornalisti il pastore Domenico Turco, “senza giudizio, abbiamo parlato ai presenti dell’Iddio Vivente che può trasformare le vite, cambiare ogni situazione, spezzare ogni catena…”.
Diverse sono le Bibbie già donate e ancora da donare ai tanti desiderosi detenuti del penitenziario. Diversi ancora sono i progetti e gli eventi in programma per questo carcere e per le altre carceri da parte della Gme Aps.
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