Roma. “Mai come in questo momento l’intero centrodestra deve riflettere sulla figura di Pinuccio Tatarella venuto a mancare prematuramente l’8 febbraio del 1999.
Principale ideatore e artefice, insieme a pochi altri, della svolta della destra italiana e della nascita di Alleanza Nazionale. Tatarella ha sempre indicato la via dell’unità del centrodestra, la strada di una politica “ariosa”, termine che lui usava frequentemente, ed inclusiva.
Ora che si è aperta una nuova importante stagione di governo per il centrodestra, e anche ovviamente per la destra al suo interno, la sua lezione di apertura, di modernizzazione e di forte impegno per difendere i valori della libertà e del pluralismo, deve essere oggetto di riflessione per tutti noi.
Tatarella è stato un protagonista della vita politica della fine del secolo scorso, molto più di quanto non gli sia stato riconosciuto.
Mentre altri hanno poi tradito quell’insegnamento e hanno abbandonato la strada ‘tatarelliana’, autodistruggendo sé stessi e le proprie creature politiche, Pinuccio è sempre stato promotore di saggezza e di costruzione politica.
Fu decisivo, accanto a Berlusconi, nei primi anni di vita del centrodestra. Alcune vicende negative, politiche e non solo, forse non si sarebbero verificate se la sua vita non si fosse conclusa in quel tragico giorno del febbraio di 24 anni fa.
Grazie a Tatarella per quello che ha fatto, grazie a Tatarella per le riflessioni a cui indurrà tutti per il bene della destra, del centrodestra e dell’Italia”. Sen. Maurizio Gasparri, Vice Presidente del Senato.