8 Marzo: il Comune al fianco delle donne iraniane. Piantati 5 alberi di mimosa in diverse zone della città

Caserta. Cinque alberi di mimosa piantati in altrettante zone della città di Caserta per ricordare l’importanza della battaglia quotidiana a favore dei diritti delle donne, con particolare riferimento alla questione dell’Iran. E’ così che il Comune di Caserta ha scelto di celebrare la Giornata Internazionale della donna, ribadendo la propria vicinanza alle donne iraniane, che con coraggio e tenacia stanno continuando a lottare per la libertà e per i diritti negati dal regime teocratico vigente nel proprio Paese.

In uno dei cinque luoghi scelti a Caserta per la piantumazione, in piazza Cattaneo, c’era anche Hooshyar Hediyeh, una donna iraniana che vive a Caserta e che è molto attiva, soprattutto sui social network, nel proporre iniziative di sensibilizzazione a sostegno delle donne iraniane che combattono per la libertà.

Tali attività coinvolgono tanti cittadini iraniani che vivono in Italia, in diverse città; con Hooshyar Hediyeh, erano presenti anche l’assessora alle Pari opportunità, Emilianna Credentino, e il consigliere comunale Roberto Peluso. Gli altri quattro alberi di mimosa sono stati collocati a Casolla, nella villetta di Parco degli Aranci, in piazza Po nel quartiere Acquaviva e in viale Medaglie d’Oro.

“In una giornata così importante, – ha spiegato l’assessore Credentino – che ricorda a tutti noi quanto sia indispensabile difendere e promuovere i diritti delle donne, abbiamo deciso di tornare ancora una volta su una questione molto importante quale quella del sostegno alle donne iraniane. Da sempre l’amministrazione si è mostrata sensibile all’argomento e questa non è la prima iniziativa che promuoviamo sul tema.

Abbiamo scelto cinque zone vicine a scuole e parchi pubblici, proprio per sensibilizzare i più giovani. Vogliamo fare ancora di più, coinvolgendo anche le scuole. Crediamo, infatti, che portare avanti battaglie in favore delle donne, sempre e in qualsiasi parte del mondo, sia fondamentale”.

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