Saperi e sapori, venerdì 31 presentazione del primo romanzo di Rosanna Marina Russo “1992 La luce della risacca”

Caserta. Venerdì 31 marzo 2023, alle ore 18.30, all’Enoteca Provinciale CCIAA “Vigna Felix” (Via Cesare Battisti n. 48, Caserta), nell’ambito della rassegna “Saperi e sapori – affiancando libri e gusti”, Slow Food Caserta e L’Aperia società editrice, in collaborazione con l’azienda vinicola Della Valle Jappelli di Casertavecchia, presentano 1992 La luce della risacca, romanzo di Rosanna Marina Russo.

A introdurre l’incontro sarà Alessandro Manna, presidente di Slow Food Caserta e direttore re­sponsabile del settimanale Il Caffè. A presentare il libro e dialogare con l’Autrice due scrittrici: Van­na Corvese e Lidia Luberto, collaboratrice de Il Mattino. Con loro la professoressa Piera de Cesare, che leggerà alcuni brani significativi del testo. I vini offerti in accostamento sono dell’azienda Della Valle Jappelli di Casertavecchia.

Il testo

Il primo romanzo di Rosanna Marina Russo – finora conosciuta per la sua intensa produzione lirica e l’intelligente opera di collabora­zione a riviste che, come nelle sue corde, coniugano passione civile e impegno culturale – si offre al lettore con un titolo “doppio” a rappresentare i due livelli di narrazione che sembrerebbero desti­nati a correre paralleli ma che, invece, l’Autrice decide di fare inter­secare.

Il 1992 fu in tutto il mondo un anno gravido di avvenimenti le cui conseguenze ancora lambiscono l’attualità. In particolare in Italia: è del febbraio 1992 l’arresto, nell’ambito dell’inchiesta “Mani pulite”, di Mario Chiesa, che costituì la crepa nel muro della malapolitica che, allargandosi, rese evidente l’esistenza di quel sistema che poi venne chiamato “Tangentopoli” e portò alla fine della “Prima Re­pubblica”. Sempre del 1992 sono gli attentati ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nei quali oltre ai due magistrati furono dilaniati dall’esplosivo Francesca Morvillo, moglie di Falcone, e otto agenti delle scorte. Ancora del 1992 è la dismissione dell’Italsider di Bagnoli, evento “minore” per la sua valenza locale ma che influen­za e rattrista i pensieri dei tre giovani protagonisti, appartenenti, tutti e tre per forzata immigrazione, a quella comunità.

La luce della risacca, invece, simboleggia con poetica creatività l’intrecciarsi di tre giovani vite – due ragazze e il fratello di una di loro – che in quello stesso anno si trovano a dover affrontare momenti topici della loro esistenza e del loro rapporto col passato che incombe, il presente che vivono e il futuro che li attende. La scoperta e la lotta contro un tumore dell’una, il dover interiorizzare il pro­gressivo e inesorabile degrado della propria vista dell’altra, le fondamentali decisioni in merito alla fine di un amore e un’importante e difficile scelta professionale del giovane si dipanano nei dialoghi serrati fra i tre e nelle riflessioni profonde di Mirella, che Rosanna Marina Russo porge al lettore con scrittura intensa, lirica e partecipe.

L’autrice

Come la protagonista del suo romanzo, Rosanna Marina Russo è nata in Svezia ma, tornata subito in Italia, ha vissuto per lunghissimo tempo tra Pozzuoli e Bagnoli, in quella terra magmatica, po­tente e difficile. Ora vive a Caserta.

Ha collaborato con la rivista letteraria Artepresente con recensioni e articoli, occupandosi preva­lentemente di poesia, e attualmente cura la rubrica Era già tutto previsto sul settimanale Il Caffè. Ha fatto parte del gruppo Poiesis, col quale ha cercato di diffondere la Poesia tra i più giovani; fa parte del gruppo Spazidiversi, nel quale si ricercano, si studiano e si scrivono poesie; collabora con altri poeti alla realizzazione di eventi e reading poetici.

Nel 1997 ha vinto il “Premio di Poesia Apudmontem – Villa Ravaschieri” e nel 2019 il “Premio Do­mus artis Mater” con la raccolta Le sottane del pudore (Controluna, 2018), sua terza pubblicazio­ne dopo Icaro (Nova Res, 1997) e Tenerezze inespresse (Spring, 2001). In seguito ha pubblicato ancora una silloge, Come una luna (Guida). Sue poesie sono state pubblicate in numerose antolo­gie e riviste.

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