Messaggi di pace e di speranza nel carcere sammaritano

Santa Maria Capua Vetere. Giovedì 13 aprile si è tenuto un evento gospel nel carcere civile di Smcv organizzato dall’associazione GmeAps. Il Gruppo Missionario Emmanuel ormai presente su tutto il territorio campano, conta oggi decine e decine di volontari, che non solo svolgono assistenza spirituale nei penitenziari, ma senza alcun tipo di lucro provvedono didatticamente per il popolo in detenzione, alla rieducazione e alla socializzazione mediante progetti attivati dalle amministrazioni delle carceri campane.

Centinaia e centinaia di detenuti godono oggi nelle varie strutture penitenziarie dell’assistenza didattica e spirituale dei volontari del gruppo Emmanuel. In particolare il carcere civile di Smcv sta vedendo la realizzazione di numerosissimi progetti della Gme Aps, ma anche di altre associazioni, grazie all’intervento della direttrice Rotundo Donatella, donna dagli alti valori morali e professionali, una guerriera in ambito carcerario che sta riuscendo, con coraggio e dedizione, a ripristinare la dignità di un istituto che è stato fin troppe volte sotto le luci di riflettori negativi.

La Rotundo con la collaborazione della dottoressa Limardi Virginia, segretaria generale, pilastro del carcere sammaritano, stanno ricostruendo e stanno dando possibilità all’istituto penitenziario di crescere sotto ogni aspetto, organizzativo, amministrativo, progettuale, sociale. “Riconosciamo il lavoro della direttrice Rotundo e della segretaria generale Limardi, che con dedizione e costanza, insieme alla intera squadra educativa e amministrativa, stanno facendo un lavoro straordinario” ci riferiscono dalla Gme Aps.

Il Gruppo Missionario Emmanuel, grazie alla tempestività dell’amministrazione carceraria, insieme alla presidentessa Maria Garofalo, nella collaborazione di tutti gli educatori del carcere, solo nel carcere sammaritano, ad oggi ha attivato corsi di inglese, canto, musica, ricamo, arte, pittura, giochi di società, libroforum, cineforum, assistenza spirituale e morale.

Ultimo evento consentito è stato proprio quello del 13 aprile. Presieduto e diretto dal pastore Domenico Turco, ministro di culto carcerario e pastore della Chiesa Evangelica Adi di Smcv, l’evento ha trovato la partecipazione di circa 60 detenuti, oltre ad educatori e diversi poliziotti penitenziari, mirando alla sensibilizzazione del popolo in detenzione attraverso la cultura del canto e della musica e in particolare mirando ad incoraggiare i ristretti con messaggi di pace e di speranza provenienti dai versetti della Parola di Dio.

Lode e adorazione espletati dal gruppo musicale delle Chiese Adi di Rovigliano/Gragnano, con la partecipazione della Parola di Dio elargita dal pastore Massimiliano Granata che ha parlato ai detenuti di un Dio che non si è dimenticato delle anime… Diversi sono stati coloro che, desiderosi di continuare questo percorso, hanno dato adesione per partecipare alle riunioni di scuola biblica e all’assistenza morale e spirituale che il pastore Turco Domenico tiene tutte le settimane nel carcere sammaritano. “Il nostro scopo è semplicemente portare luce a quanti vivono nel buio” dirà il pastore ai nostri microfoni all’uscita dal carcere!

Gestione cookie