Caserta. “Nonostante le tante rassicurazioni spese in questi ultimi anni da parte dell’amministrazione comunale dobbiamo prendere atto che siamo riusciti prima ad assistere all’incoronazione del Re d’Inghilterra che all’approvazione del bilancio da parte degli uffici”. Ironizza, il consigliere di Fratelli d’Italia Pasquale Napoletano, sul ritardo con cui il Comune di Caserta sta lavorando alla contabilità. E potrebbe non essere solo il ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista dalle regole contabili il problema dell’amministrazione.
A segnalarlo (clicca qui per scaricare il PDF) è stata la nuova dirigente alle Finanze, Antonietta Carrella, che già nel mese di aprile aveva strigliato i responsabili degli uffici che non avevano ancora completato i conteggi relativi ai residui dei diversi settori.
“Chiunque segue le vicende del comune di Caserta sa che non c’è mai stata una presa di posizione tanto netta come quella della dirigente che ha richiamato duramente gli uffici. La mancata, o peggio ancora, errata stima dei residui rischia di influire gravemente sul lavoro contabile portato avanti dagli uffici. Da quel momento – continua Napoletano – non si è saputo più niente del bilancio né sappiamo se la contabilità verrà portata in giunta in tempi brevi”.
Quello che stupisce di più l’esponente della minoranza, però, sono le mancate comunicazioni dalla Prefettura. Trascorsi già diversi giorni dai termini di approvazione previsti dal Tuel, il Prefetto non ha ancora trasmesso l’attesa diffida che obbliga i Comuni all’approvazione della contabilità pena lo scioglimento anticipato della consiliatura.
“Quello che è certo è che quando governava il centrodestra il Comune (l’ultima esperienza risale al periodo 2012-2015 con il sindaco Pio Del Gaudio) riceveva puntualmente la diffida non oltre il 2 maggio. Oggi le cose sembrano essere cambiate ma è doveroso, per la minoranza, interpellare anche la Prefettura per capire come stanno realmente le cose” conclude Napoletano.