Marzano Appio. 7a Fiaccola della Pace, 2 Ulivi della Pace accanto all’Albero della Pace, intitolati a Don Lorenzo Milani e a Giulia Tramontano, vittima di femminicidio.
A Marzano Appio, 1° Comune e la Scuola per la Pace capofila “Custodi della Fiaccola della Pace”, Esempio di buona politica e di buona scuola, di coerenza e di costanza per tutto l’Alto casertano e la provincia di Caserta. Rossana Carcieri nominata “Amministratrice di Pace” delegata del Movimento per la Pace. Don Vittorio Marra benedice due Ulivi della Pace intitolati a Don Lorenzo Milani e a Giulia Tramontano, vittima di femminicidio.
Mercoledì 7 Giugno 2023 a conclusione dell’anno scolastico si è svolta l’ultima tappa della Fiaccola della Pace tornata per la 7a volta presso il Comune di Marzano Appio, già “Città per la Pace”.
La manifestazione promossa dal Movimento internazionale per la Pace e la salvaguardia del Creato III Millennio è stata organizzata dall’istituto Comprensivo “Mignano Marzano”, sede di Marzano Appio, retto dalla Preside di Pace, educatrice all’umanità, Monica Sassi, in prima fila per il percorso della Fiaccola, ed è stata patrocinata dal Comune retto dal Sindaco Antonio Conca, presente con il vice Sindaco Carmine Caldarone, il delegato del parroco Don Vittorio Marra, con la collaborazione del Consiglio d’Istituto e l’adesione della Pro loco Marzano presente con la rappresentante Marcella Capuano.
Un bellissimo corteo in tema, gli alunni dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado, accompagnati dalle loro docenti, hanno sfilato con magliette e cappellini bianchi con i disegni della Pace, durante la Marcia per la Pace che ha accompagnato la Fiaccola portata dall’alunno rappresentante della scuola che ha guidato tutto il Corteo, sono stati recitati slogan e poesie sulla Pace, esibiti cartelloni realizzati dagli alunni sui quali si leggevano frasi di Pace e disegni sulla Pace.
La manifestazione di quest’anno, in prosieguo alle precedenti tappe, è stata dedicata per chiedere il “Cessate il Fuoco” in Ucraina e nel mondo, al momento dell’accensione della Fiaccola la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, ha ricordato le vittime delle guerre, dell’alluvione, dei naufragi, di tutti gli attentati, terrorismo, mafie e femminicidi, ricordando Giulia Tramontano con il figlioletto che portava nel grembo e Paola Romano, originaria di Terracorpo frazione di Marzano Appio, ed inoltre ha ricordato don Lorenzo Milani nel 100° anniversario dalla nascita. La manifestazione ha attraversato la strada principale del borgo per giungere presso la Villa Comunale dove davanti al Monumento ai Caduti sono avvenuti gli interventi degli alunni sul tema della giornata e a seguire i saluti e gli interventi delle Istituzioni.
Gli alunni della primaria hanno declamato dei pensieri ricordando Don Lorenzo Milani, la sua storia, la storia ed il metodo della Scuola di Pace di Barbiana, il motto “I Care” che significa “mi interessa”, il contrario del motto “me ne frega”. Scuola aperta e vicina agli ultimi. A seguire gli interventi degli alunni della Secondaria di Primo grado che hanno declamato dei pensieri di Pace, contro tutte le guerre. La Pace che si realizza con il valore della Solidarietà e della fratellanza universale”.
Al temine la parola è passata al Sindaco Antonio Conca che nel ringraziare la Scuola ed il Movimento per la Pace per l’organizzazione del significativo evento, in un lungo discorso ha ricordato i caduti di tutte le guerre, stragi, attentati, il sacrificio dei nostri cari, che hanno dato la loro vita per difendere gli alti valori della libertà affinché potessimo vivere giorni di Pace, una Pace che va difesa con il nostro impegno nel rispetto della Costituzione e una guerra che va ripudiata così come sancito nell’articolo 11, ma che oggi purtroppo si ripresenta attraverso i tanti focolai sparsi nel mondo e i venti di guerra che spirano nella nostra Europa con il conflitto russo ucraino e che si spera possa terminare presto.
Poi ha ricordato che oltre alle guerre nella società c’è una piaga, quella del femminicidio che va debellata con l’impegno di tutti nella difesa dei valori fondanti. A tale proposito ha elogiato l’impegno della scuola che forma i cittadini del futuro con un invito rivolto ai giovani nell’essere cittadini di Pace, cercare e difendere sempre i valori della fratellanza, della Solidarietà, del rispetto reciproco e di difendere sempre la propria terra. L’Italia ha bisogno della vostra energia, dei vostri sogni, del vostro entusiasmo, la giornata di oggi è la dimostrazione dei venti di rinnovamento che passano attraverso la Scuola che si fa promotrice dei valori fondanti. Viva la scuola”, ha concluso.
A seguire il saluto di Don Vittorio Marra, che nell’intervenire ha richiamato una frase declamata da un alunno che riassume tutto il significato della vita di Don Lorenzo Milani, ha ricordato: “Chi sa volare non deve buttare le ali. Voi dovete imparare a sognare perchè quando si diventa grandi non si sogna più. Dovete imparare a sognare per un futuro diverso, un futuro di solidarietà, un futuro di ecologia, un futuro di salute, un futuro migliore, un futuro di Pace. Sarebbe bello allora se voi aiutaste noi aduti a volare così come ricordava don Lorenzo Milani. Il vero profeta è colui che non si adegua al passo con gli altri, ma è colui che si fa carico degli altri e lo fa volare in alto”, ha concluso.
La Dirigente scolastica Monica Sassi, nel ringraziare il Sindaco e tutti i genitori presenti, ha richiamato il messaggio di Don Milani spiegato dagli alunni declamando una frase di Gandhi riportata su uno striscione, sulla quale si fonda tutto il messaggio di don Milani: “Il giorno in cui il potere dell’amore supererà l’amore per il potere, il mondo potrà scoprire la Pace”.
La Dirigente scolastica ha fatto sapere che bisogna ritrovare una cosa molto semplice, “la nostra umanità”, che è la soluzione ai problemi che affliggono questo tempo. Compito degli adulti, della famiglia, della società e della scuola, è far maturare nei giovani questo valore attraverso l’esempio.
“Se educhiamo i nostri giovani ai valori fondanti avremo una società migliore, solo così potrà scomparire la violenza, l’odio, e, come ha ricordato il Sindaco, la piaga del femminicidio, che è la forma distorta di un amore malato che è supremazia e potere sull’altro, poi ha ricordato l’importanza della formazione ed il compito della scuola, sull’esempio di don Milani a cui è dedicato il plesso della Secondaria, di applicare l’ “I Care”, del “prendersi cura”,” quello che noi come scuola vogliamo fare tutti i giorni, perchè la nostra scuola è fondata sul rispetto di tutti e di ciascuno e perchè, citando don Milani, “la scuola non può essere un ospedale che cura i sani, ma i malati”. Come si può fare allora? Partendo dalle piccole cose, passo dopo passo.
Il messaggio che deve passare allora, deve essere sempre di rispetto e di Pace. Pensare prima di agire e pensare con la parola Pace, per costruire un mondo di Pace e vivere in Pace infine, significa vivere l’umanità”. La manifestazione è proseguita con il cerimoniale della Fiaccola della Pace, che ha visto il rinnovo della Sigla del Patto di Pace tra Comune, Scuola e Movimento per la Pace, attraverso il quale il Comune e la Scuola sono stati riconfemati “Città per la Pace” e “Scuola per la Pace”.
La Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, nel ringraziare ancora una volta il Sindaco, la Dirigente scolastica, i docenti, alunni e tutta la comunità di Marzano per l’adesione e per avere aperto le porte del Cittadina alla Pace, ricordando la storia di questa mobilitazione che si avvia a celebrare il 10° anno dalla prima tappa, ha fatto sapere che il Comune di Marzano Appio e l’Istituto Comprensivo “Marzano Mignano”, a motivo delle tappe svolte, che quest’anno giungono alla 7a ed.ne, degli anni, diventano “Primo Comune capofila” e “Prima Scuola capofila” nell’Alto casertano e nella Provincia di Caserta (testo riportato sull’ attestato), esempi di buona Politica e di buona Scuola. “Un traguardo importante”, ha proseguito, “grazie anche all’impegno dell’allora Consigliera Comunale delegata alla Pubblica Istruzione, Rossana Carcieri, che volle fortemente che la Fiaccola giungesse anche a Marzano. Per tale motivo è doveroso conferirle oggi la nomina speciale di “Amministratrice di Pace” delegata del Movimento per la Pace presso Scuole ed Enti Locali. Ha concluso.
La manifestazione di Pace prima di terminare è culminata con la messa a dimora di due Ulivi della Pace posizionati accanto all’Albero della Pace, simbolo della mobilitazione della Fiaccola della Pace, piantato durante la 1a ed.ne della manifestazione. Gli alberi sono stati intitolati a Don Lorenzo Milani, Costruttore di Pace, nel 100° anniversario dalla nascita e alla giovane mamma Giulia Tramontano che con la creatura che portava nel grembo, è stata vittima di femminicidio. Giulia moriva proprio il giorno in cui 100 anni fa nasceva don Lorenzo Milani. Non è stato un caso ricordarli insieme.
La vera forza dell’Amore è la “Nonviolenza”, come riportato sulla targa di dedica declamata dalla Preside Sassi che richiama un’altra citazione di Gandhi. Inoltre, é stata ricordata anche Paola Romano originaria di Terracorpo, frazione di Marzano Appio, anche lei recente vittima di femminicidio e tutte le vittime di questa piaga che sta lacerando la società e che, per essere debellata occorre ripartire dal fattore “educazione” e dall’impegno per la Pace che si fonda sull’azione della Nonviolenza e dell’umanità fra gli uomini. Gli alberi sono stati benedetti da Don Vittorio che sulla piaga del femminicidio ha evidenziato l’azione opposta alla violenza, che è la “Nonviolenza”. Oltre alla Dirigente scolastica Monica Sassi, sono stati presenti il Consiglio d’Istituto con Carcieri Rossana e Geremia Tiziana; le insegnanti dell’Infanzia: Parente Maria, D’Andrea Sandra, Russo Katia, Cirillo Maria, Palumbo Angelina, Salzillo Annamaria; Le insegnanti della Primaria: Lauro Antonietta, Zinno Mariarosaria, D’Ambrosio Antonietta, Moretta Nicolina, Communale Loredana, D’Andreta Lucia, Silvi Gabriella, Antuono Marilena, Ragosta Virginia, Giordano Maria Carla, Lepore Giovanna, Spinosa Giuseppina, Monfreda Antonella, Baraldi Luciana; le insegnanti della Secondaria di Primo grado, Prof.sse: Zanfagna Alessandra, Mataluna Teresa, Pelliccione Giuseppina, Migliozzi Giovanna, Spaziano Maria Attilia, Capraro Mariangela, Martucci Rosaria ed i collaboratori scolastici Sollecito Giuseppe e Di Francesco Giovanni. Si ringrazia la Polizia Municipale nella persona del Comandante Enzo Colucci e vice Comandante Angelo Capuano presenti alla manifestazione, per il servizio sicurezza e controllo traffico insieme alla protezione Civile e i ragazzi del Servizio Civile.
Al termine è stato sottoscritto infine l’Appello “Cessate il Fuoco”, dal Sindaco Antonio Conca, vice Sindaco Carmine Caldarone, Dirigente scolastica Monica Sassi, Don Vittorio Marra e Rossana Carcieri.“Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri” (Don Lorenzo Milani).
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