La “denuncia” di Casapulla C’è: disastro cimitero, nessuna attenzione per cittadini e loro defunti

Casapulla. “Dalla cura per il cimitero si valuta il livello di attenzione che l’amministrazione ha per i suoi cittadini e per la sua memoria: a Casapulla non riusciamo nemmeno a garantire l’apertura del nostro luogo sacro negli orari previsti. Abbiamo raccolto le segnalazioni di diversi cittadini che lamentano il mancato rispetto dell’orario di apertura del cimitero.

È grave che in molte occasioni si siano formate code all’ingresso perché il cimitero era chiuso quando doveva essere aperto. Sarebbe ancora più grave se molti casapullesi fossero stati costretti ad andare via vedendosi negare il loro diritto di fare visita ai propri cari.

Il problema dell’orario fa da cornice ad una condizione generale di abbandono del nostro cimitero. Tra i viali spiccano cavi elettrici e canaline penzolanti che sono sicuramente una fonte di pericolo per chi frequenta il cimitero oltre a rappresentare un vero e proprio colpo nell’occhio a quel decoro e quel rigore che dovrebbe avere un luogo come il cimitero.

È ora di mettere un punto a tutto questo: non chiediamo la luna a questa amministrazione (questi quattro anni ci hanno detto che non potrebbe mai darcela), ma pretendiamo che almeno la normalità come l’apertura dei cancelli negli orari corretti e la manutenzione ordinaria dei viali del cimitero venga assicurata”. Lo dichiarano i consiglieri del gruppo Casapulla C’è, Michele Sarogni, Anna Di Nardo, Margherita Mastroianni e Francesco Trepiccione.

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