San Nicola la Strada. Doppia archiviazione in pochissimi giorni per l’ex assessore del Comune di San Nicola la Strada, Valeria Tramontano, che suo malgrado, si è ritrovata coinvolte in due inchieste parallele aperte rispettivamente dalla Procura di Napoli e da quella di Santa Maria Capua Vetere a seguito delle denunce sporte dal suo ex datore di lavoro che le imputava condotte fraudolente nei confronti della sua ex azienda e non rispettose delle normative sulla concorrenza.
La Tramontano, attraverso il suo legale Massimo Garofalo, è riuscita a smontare tutte le accuse mosse a suo carico dimostrando l’inconsistenza delle stesse.
Nel dettaglio la professionista di San Nicola la Strada, che lavorava come tutor presso una scuola di formazione del suo comune, era stata indagata dalla Procura di Napoli per appropriazione indebita e danneggiamento. I suoi ex datori di lavori l’hanno accusata di essersi impossessata di materiale didattico per utilizzarlo per la sua scuola di formazione. Tramontano in realtà aveva acquisito, cosa che ha dimostrato in sede di indagini, quel materiale per distribuirlo agli studenti dei suoi corsi. Agli atti dell’indagine risulta poi che non c’è alcun programma della vecchia scuola in quella aperta successivamente dall’ex assessore. L’accusa, invece, non è riuscita a dimostrare il danneggiamento. Il Gip Fabrizio Finamore della quinta sezione penale del tribunale di Napoli ha archiviato la posizione di Valeria Tramontano confermando la tesi del pm Ciro Capasso che aveva presentato la richiesta di archiviazione già nell’udienza del 28 febbraio scorso.
Stesso epilogo anche per il secondo troncone dell’inchiesta aperta dalla procura di Santa Maria Capua Vetere. Anche in questo cosa il capo d’accusa era pesantissimo: truffa aggravata ai danni dello Stato.
Sempre gli ex datori di lavoro hanno accusato la Tramontano di aver condotto un’attività lavorativa parallela durante un periodo di malattia e di aver percepito l’indennità riservata per i lavoratori posta a carico sia dell’Inps che dei datori di lavoro, al fine di impiegare detto periodo di retribuita assenza dal lavoro, l’istituzione della società “Metodo Tramontano” e per lo svolgimento della relativa attività lavorativa.
Anche in questo caso l’avvocato Garofalo ha smontato punto per punto le accuse dimostrando come la scuola di formazione Metodo Tramontano sia nata quando la titolare Valeria non aveva più alcuna forma di rapporto di lavoro in essere. Alla luce delle prove portate dall’avvocato Garofalo il pm Simona Faga titolare dell’inchiesta ha chiesto e ottenuto l’archiviazione dal Gip D’Angelo.
«Ringrazio l’avvocato Garofalo per la competenza professionale e la sensibilità umana dimostrata in questi mesi – ha sottolineato Valeria Tramontano – vedersi piombare accuse tanto pesanti ed infamanti è stato veramente brutto. E’ stato frustrante doversi difendere per azioni che non hai commesso. Fortunatamente, con il supporto di un professionista serio come Garofalo, la verità ha prevalso».