Guardia di Finanza Caserta, bilancio ’22/23: 294 indagati per bonus edilizi e 200 percettori del “Reddito” denunciati

Caserta. Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Caserta ha eseguito oltre 608 interventi ispettivi e circa 130 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Operazioni che saranno aumentate per garantire la corretta destinazione delle risorse del Pnrr.

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di accertare frodi per circa 535 milioni di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di oltre 110 milioni. Sono stati denunciati 294 soggetti, individuati 90 evasori totali e 375 lavoratori in “nero” o irregolari.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 485, di cui 9 tratti in arresto. I 53 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare circa 300 tonnellate di prodotti energetici. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di oltre 6 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 55 soggetti, di cui 15 tratti in arresto.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 19 agenzie clandestine e di verbalizzare 204 soggetti, di cui 12 denunciati all’Autorità giudiziaria. L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 89 controlli, che hanno portato alla denuncia di 149 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 1,5 milioni di euro. Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati oltre 1.600 e 153 i soggetti segnalati alla Corte dei conti per danni erariali.

In materia di reddito di cittadinanza i controlli hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 11 milioni e sono state denunciate circa 200 persone. Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del Pnrr. Sono stati effettuati 41 interventi e denunciati 128 soggetti.

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