Caserta. Al Civico 14 venerdì 14 luglio è di scena la poesia premiata. Secondo il noto psichiatra genovese Paolo Milone “legare” le persone ad usi e costumi fuorvianti è un’ arte. La poesia, a parere del rinomato medico ligure, sarebbe il codice espressivo più idoneo a comunicare i pensieri più profondi e rivoluzionari atti a contrastare l’omologazione di pensiero e il nichilismo pianificato dalle attuali plutocrazie.
Del resto, il “logos parmenideo”, ovvero la “ragione” declinata in tutte le sue possibili accezioni ci è stata tramandata proprio attraverso gli avanzi di un poema scritto più di duemila anni fa. Sebbene refrattaria e “allergica”, soprattutto in ambito governativo a taluni slanci espressivi più “alti”, anche Caserta cerca formule di comunicazione efficaci e radicali tra i suoi cittadini più inclini alla scrittura, specie se riconosciuti e premiati a livello nazionale da istituzioni universitarie e dal terzo settore di regioni vicine, come la colta Lucania.
Il libro intitolato “Echi, Guadi e Riflessi” scritto dal casertano Nando Silvestri e presentato a Lagonegro (PZ) il 13 maggio scorso, contiene poesie in vernacolo ed italiano premiate cinque volte in ambito nazionale da giurie di intellettuali presiedute dalla professoressa Patrizia Del Puente, docente ordinario di Glottologia e Lingua presso l’Università degli Studi della Basilicata e Presidente del CID (Centro Internazionale di dialettologia in collaborazione con le università di Oxford e Cambridge).
Le poesie, le fiabe e i monologhi contenuti nel predetto testo, presentato il 9 giugno scorso anche al Tg di Telecapri, animano sentori e valori senza tempo di menti e coscienze inquiete che non hanno mai smesso di “dubitare”. “Beato chi dubita”, scriveva Bertold Brecht, un orientamento in netta contrapposizione con gli attuali modelli mediatici incentrati su false certezze e frazioni di verità.
I componimenti del libro predetto, apprezzati anche da importanti associazioni culturali lucane, quali “A Castagna Ra Critica” e “Alagia” sono già stati interpretati da attori teatrali e cinematografici di fama nazionale come Mario Focardi (film ” Et in Terra Pax”), Silvia Priori (regista, scenografa, attrice e fondatrice del “Teatro Blu di Varese”), la cilentana Daniela Vicale e Piera Russo (bravissima attrice casertana legata alla scuola di Franca Rame e Lello Arena, con la quale l’autore del libro succitato ha instaurato un breve ma intenso rapporto di collaborazione).
Ma, la novità più intrigante e interessante è stata senza dubbio quella di aver voluto a tutti i costi trasformare il libro “Echi, Guadi e Riflessi” in uno spettacolo teatrale correlato all’attivissimo, fecondo e prolifero laboratorio del “Teatro Civico 14” di Caserta, noto da sempre per i suoi innumerevoli effluvi culturali. Lo spettacolo, gratuito (posti su prenotazione), si terrà venerdì 14 luglio prossimo presso il “Teatro Civico 14” di via Petrarca n.25 alle ore 21,00. Oltre ai facondi, giovani e ancor più motivati attori del laboratorio suindicato, lo spettacolo si avvarrà di musiche classiche ed antiche napoletane e della sontuosa voce della vocalista jazz Francesca Fusco.