Salerno, Festa della Pizza: oltre 80mila visitatori in 5 giorni e 140 mila tranci

Salerno. Si spengono le luci ma non la magia della Festa della Pizza di Salerno, 25esima edizione da record. In cinque giorni, in Piazza Salerno Capitale, i numeri registrati sorridono al successo di un appuntamento che meritava di tornare.

Da mercoledì 12 a domenica 16 luglio oltre 80mila visitatori hanno varcato la soglia del villaggio del gusto, 140mila i tranci sfornati dai 12 forni rigorosamente a legna delle migliori pizzerie della Campania (I due fratelli, Antica pizzeria Reginé, I tre monelli, Vaco ‘e pressa, L’angelo e il diavolo, Nuceria, Brandi, Criscemunno, Ma tu vuliv a pizz, I love pizza, La terra del mito, Luigi o’ Furnar). In migliaia al forno di Madison che, in collaborazione con l’AIC, Associazione Italiana Celiachia, ha permesso di mangiare la pizza anche alle persone affette da questa malattia; difficile invece quantificare il numero di quelle prodotte dal forno nel privè che, ogni sera, ha deliziato il palato di artisti, autorità e ospiti, anche, a sorpresa, con degli ottimi primi piatti.

Nello squadrone degli oltre 200 c’erano anche i 40 ragazzi dell’Istituto Alberghiero Virtuoso di Salerno, altra collaborazione fortemente voluta dal patron Falcone, d’accordo con la dirigente Ornella Pellegrino. Nell’ambito del progetto alternanza scuola – lavoro la kermesse si è avvalsa degli studenti coordinati dal professore Roberto Russo, consentendo loro di vivere un’esperienza didattica perfettamente nelle loro corde.

Santoro Creative Hub, partner della comunicazione digitale, restituisce dati social particolarmente significativi: oltre un milione e 700 impression, più di 70mila interazioni e una copertura 1 milione di persone tra Instagram e Facebook. A raccontare la Festa della Pizza attraverso le immagini è stato il fotografo Giuliano Barra.

Sul palco, oltre a 6 band (tra cui Dambro battezzato proprio sul palco della Festa della Pizza) e 8 scuole di danza, si sono alternati 8 big: Dadà, Davide De Marinis, Lele Blade, Chiara Galiazzo, Napoleone, i Neri per Caso, Ciccio Merolla e LDA. «Salerno mi rilassa perché sta ncopp ‘o mar», ha detto Luca D’Alessio sul palco della Festa riconoscendo nello slang dialettale il comune denominatore tra Salerno e Napoli. All’ovazione del pubblico segue una carrellata dei suoi brani più celebri e il saluto finale: «Non è la mia prima volta qui, ho tanti amici salernitani con i quali sono cresciuto e sono ancora in contatto. Qui si respira passione, l’ingrediente necessario per ogni mestiere. La mia pizza preferita? Margherita, salsiccia e friarielli e diavola», chiosa il figlio di Gigi D’Alessio.

Tre i premi consegnati ieri sera: a Maurizio Falcone, dall’azienda Caramico, come “Organizzatore dell’anno”; a Pippo Pelo, da 3em Terza Età Multiservice, come “Volto simbolo della Festa della Pizza” e ad Adriana Petro, da Santoro Creative hub, come “Presentatrice storica della Festa della Pizza”.

Tra gli avventori anche australiani, olandesi e spagnoli a passeggio lungo il fiume allestito secondo l’idea del designer Gino Bardese. «Il finale è importante, bisogna lasciare un buon ricordo per tornare. La squadra di 14 anni fa è la stessa di oggi ed è fondamentale: i rapporti e la passione sono la forza di questo evento. Solo così riusciamo a trasmettere quello in cui crediamo. Ci siamo mantenuti in allenamento con tappe fuori regione ma il ritorno a casa ci voleva e i numeri registrati ci consentono di lavorare all’edizione 2024. Inoltre, sulla scia delle iniziative già messe in campo negli anni sul Lungotevere a Roma, quest’anno con la Festa della Pizza, per la prima volta, abbiamo restituito alla città la passeggiata sul Lungo Fiume Irno. Qui, con piante di ogni genere e tipo abbiamo allestito il red carpet, uno spazio bomboniera per la città che, come già detto, è tra le capitali del turismo», ha detto Maurizio Falcone.

La Festa, ideata da Maurizio Falcone, organizzata dall’Associazione Alimenta con Effe Emme Eventi è stata realizzata con il patrocinio di Regione Campania, Provincia, Comune, Camera di Commercio e CNA di Salerno, ONMIC, HUMANITAS e AiC Campania. Importante il sostegno di: Radio kiss Kiss, Santoro Creative Hub, Molini Pizzuti, La Torrente, Coca Cola, Birra Peroni, Forni Artistica Mediterranea, Humankey (Main Sponsor) e Cooper Pul, RHC Maintenance & Service, Carrino Noleggi, Pavar Attrezzature, Punto Legno Store, Caseificio Ilka, Dacam Enginering, Saledil, I Casola, Teloni Picariello, Naddeo Porte, LCA Legnami (Sponsor Tecnici).

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