Roma. Per Gianluca Spadoni, (imprenditore, autore, direttore didattico, trainer e docente. È uno dei principali trainer per le reti commerciali tradizionali e il punto di riferimento in Italia nell’ambito del Network Marketing. Ad oggi ha formato oltre 380.000mila professionisti in tutta Italia. Gianluca Spadoni ha ideato l’Osservatorio Evolution Forum Business School sulle PMI), in altre parole un motivatore, un formatore, uno di quelli che vedete sul palco a parlare di come sono stati bravi nel business e a spiegarvi come fare per diventare come loro, il Reddito di Cittadinanza è “elemosina di Stato”, ed è “poco dignitoso” ed è “meglio un lavoro”. Grazie al piffero, Spadoni. Poi offre “borse di studio a chi vuole diventare imprenditore”. Un altro che parla con la bocca piena. Acquaiò, l’acqua è fresca?
«Questa reazione allo stop del reddito di cittadinanza ce l’aspettavamo. – dice Spadoni – È normale che quando abitui qualcuno a ricevere qualcosa senza meritarsela questa diventi un diritto.
Il problema del nostro Paese è proprio quello: è molto più tarato sui diritti che sui doveri. Sui diritti siamo fortissimi, sui doveri invece facciamo un po’ più fatica. Comunque auspico che sia una fase transitoria e che poi troveranno un lavoro. Mi auguro che si possano ricollocare e così ricostruire anche una dignità perché penso che andare a lavorare e guadagnarsi da vivere sia la cosa più bella.
Dal mio punto di vista offrirei una borsa di studio a tutti. Facendo fare loro un corso di “autoimprenditorialità”, insegnerei loro a riconoscere e valorizzare le loro qualità che sicuramente ci sono. Insegnerei loro la capacità di crearsi un lavoro. Magari nuovo. Oggi queste possibilità esistono, anche grazie alle nuove piattaforme digitali.
Pietire (??) il reddito non credo sia la soluzione. La soluzione non sta nel governo, sta nel modo in cui ognuno di noi reagisce alle situazioni della vita». Lo ha dichiarato Gianluca Spadoni, imprenditore romagnolo nonché ideatore dell’Osservatorio Evolution Forum Business School sulle PMI e formatore di oltre 400.000 persone nel corso della sua carriera.