Un cinema per Caserta: la proposta del COordinamento ASsociazioni CAsertane

Caserta. Appena quarant’anni fa, nei ruggenti anni Settanta, Caserta aveva ben cinque sale cinematografiche: il Corso, il San Marco, l’Esedra, il Patturelli e a quattro passi dal centro di Caserta, per gli affezionati dei film d’autore a Casagiove, il cinema Vittoria, infine il cineteatro Comunale che solo recentemente, dopo il restauro post terremoto, è stato destinato esclusivamente a teatro ed ha avuto il nome di un illustre casertano “Costantino Parravano”.

Il cartellone era molto vario e diversificato e ognuna di queste sale faceva riferimento ad un pubblico affezionato, che accorreva numerosissimo anche delle borgate limitrofe e dall’intera provincia.

Un po’ alla volta queste sale sono state chiuse, ed ha resistito per ultimo il San Marco, ma poi anche per questo è caduta la mannaia.

In compenso, negli anni Ottanta nascevano in via Borsellino le multisale del Duel. Non solo cinema di intrattenimento ma anche attività ad ampio respiro culturale. Ricordo le tante matinée del liceo Giannone, quando, dopo la proiezione si conversava con gli attori o i registri in un confronto molto vivace. Vedi ad esempio l’incontro con Toni Servillo (foto) o quello con Angelo Antonucci. Però, un incendio (si pensa doloso) ha tolto anche questa ultima occasione e così la città brancola nel buio.

Adesso Caserta non ha più niente e ben vengano le prese di posizione di personaggi casertani famosi a sollevare il problema, facendo notare come i casertani non potranno nemmeno usufruire dello sconto governativo per la visione di film nazionali ed europei.

In questa fase di riscrittura del Piano Urbanistico Comunale, il Coasca propone la costruzione con il contributo del pubblico e del privato di una sala multimediale degna di un capoluogo di provincia, che può fungere da sala cinematografica e anche da sala concerto e di teatro.

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