Caserta. A poche ore dalla denuncia di Cgil e Fp Cgil sulle carenze di organico nei servizi che si trovano a fronteggiare l’emergenza generata dalla scelta sbagliata del governo di interrompere l’erogazione del RdC a migliaia di famiglie, la categoria dei servizi pubblici della Cgil diffonde ulteriori aggiornamenti che indicano la dimensione emergenziale con la quale occorre intervenire sul fronte delle assunzioni nei servizi collegato a politiche attive, lotta alla povertà e inclusione sociale.
“Nelle prime 10 città per numero di sospensioni del reddito di cittadinanza si toccano punte di scoperture di organico degli assistenti sociali, rispetto all’obiettivo di servizio ottimale di 1 ogni 4.000 abitanti, superiori all’80%, come a Caserta e a Cosenza.
Nelle altre città si registrano scoperture importanti: Roma del 52% (pari a 363 assistenti sociali), a Napoli del 23% (53), Palermo del 41% (75)”. Lo scrive in una nota Funzione pubblica Cgil.
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