Roma. Su iniziativa dell’onorevole Marco Cerreto, è stato presentato il primo film biografico su Goffredo Mameli “Goffredo e l’Italia chiamò” del regista casertano Angelo Antonucci, autore e produttore.
“Quando ho saputo che ci sarebbe stato un film su Goffredo Mameli sono andato a fare una ricerca e mi sono accorto che mai era stato prodotto un film biografico su Mameli. Per questo mi sono sentito in dovere di sensibilizzare e di chiedere al regista di accettare una presentazione alla Camera dei Deputati, perché ritengo che i valori che racchiude questo film sono valori che il nostro Paese ha disperatamente bisogno di ristudiare.
Sono convinto che quasi tutti gli italiani sanno che il nostro Inno Nazionale è stato scritto da Goffredo Mameli, ma sono certo anche che la maggior parte degli italiani non conosce la storia meravigliosa di questo ragazzo che diede la vita per la Patria, per l’unità d’Italia e quindi per il futuro della nostra Nazione“. Lo ha dichiarato l’on. Marco Cerreto (Fdi) aprendo la proiezione, di fronte alla platea piena dell’aula dei Gruppi parlamentari della Camera, del film storico “Goffredo e l’Italia chiamò”, girato tra la Liguria ed il Lazio nel 2022.
Il film è stato scritto dallo stesso regista con Ekaterina Khudenkikh. Alla proiezione presenti Emanuele Macone, (Goffredo Mameli), Maria Grazia Cucinotta, (madre), Francesco Baccini (compositore Novaro), Marco Werba (compositore delle musiche del film). Fanno parte del cast: Stefania Sandrelli ( nonna) e Vincent Riotta (padre). Un momento emozionante si è registrato alla fine della proiezione, quando, sui titoli di coda, le trecento persone presenti si sono alzate ed hanno iniziato a cantare l’inno di Mameli.
“Vorrei che il film – ha dichiarato Angelo Antonucci – fosse visto da molti perché è una storia sconosciuta ai più. Il mio desiderio più grande è, comunque, quello di poterlo proiettare per gli studenti delle nostre scuole che potranno così conoscere una pagina di storia molto importante, oltre a far conoscere un patriota di cui si parla solo per l’inno ma che ha avuto, invece, una vita molto coinvolgente, sebbene morto, tragicamente, nel 1849 a soli 21 anni.”