Maddaloni. Alle ore 11.30 di questa mattina, in Piazza Matteotti Maddaloni (CE), ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri intitolata al Maresciallo Maggiore Aiutante s. UPS Giulio DI VICO, insignito della Croce al Valor Militare.
Alla cerimonia hanno presenziato varie autorità tra cui, il Gen. di C.A. Arturo ESPOSITO, già Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri, il Gen. C.A. Domenico Cagnazzo, Ispettore Regionale ANC Campania, il Col. Manuel Scarso, Comandante Provinciale Carabinieri di Caserta, il vice Comandante della Legione Carabinieri Campania, Col. Claudio Mazzarese Fardella Mungivera, il vice Presidente della Provincia Olga Diana, il Consigliere Regionale Vincenzo Santangelo, il Vice Prefetto Savina Macchiarella e il Sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo.
Madrina dell’evento è stata la signora Anna DI VICO, moglie del Maresciallo insignito della Croce al Valor Militare a cui è stata intitolata la Sezione. Il sottufficiale, con altissimo senso del dovere e sprezzo del pericolo, perse la vita il 7 luglio 1982 quando, a Santa Maria Capua Vetere: “Nel corso di un servizio antiestorsione capeggiato da proprio comandante di Compagnia interveniva a sostegno dell’Ufficiale e di altro militare che, nell’affrontare quattro malfattori, erano stati fatti segno a proditoria azione di fuoco. Benchè gravemente ferito, trovava la forza di reagire con l’arma in dotazione prima di accasciarsi. L’operazione si concludeva con la cattura di due malviventi, il sequestro di armi e di una autovettura rubata.”
La cerimonia, alla quale hanno partecipato anche numerosi militari dell’Arma in congedo e loro familiari, è stata accompagnata dall’esibizione della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania che ha eseguito, per l’occasione, numerosi brani classici del panorama musicale nazionale ed internazionale.
La nuova sezione dell’A.N.C. di Maddaloni, che non persegue fini di lucro, si propone di promuovere e cementare i vincoli di vicinanza e solidarietà fra i militari dell’Arma in congedo e quelli in servizio, e fra gli stessi e gli appartenenti alle altre Forze Armate. La struttura, da oggi operativa, è pronta ad accogliere tutti i militari in servizio ed in congedo che ne facciano richiesta, i quali, in funzione delle professionalità acquisite potranno concorrere nello svolgimento di compiti di monitoraggio del territorio in occasione di grandi eventi e calamità; contribuire alle attività di difesa del territorio in occasione di incendi boschivi, dissesti idrogeologici, monitoraggio dei corsi d’acqua e alla salvaguardia dell’ambiente.
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