Cesa. “Il comune con questo atto è diventato finalmente proprietario di questa struttura con annesso terreno”, annuncia il sindaco Enzo Guida. “In questo modo si completa un percorso avviato lo scorso anno e soprattutto il nostro ente, caratterizzatosi per essere la città delle grotte, ha nel suo patrimonio un immobile del genere”. Da questo momento occorre guardare al futuro.
Per questa ragione, il sindaco ed il consigliere delegato agli eventi Nicola Autiero, hanno già invitato la Pro Loco e la Parrocchia San Cesario ad organizzare dei percorsi turistici, ipotizzando il coinvolgimento dei privati.
“Immaginiamo di poter organizzare – spiega il consigliere Autiero – periodicamente delle viste guidate, che includano la grotta, il costituendo Museo dell’Asprinio, le chiese locali e le alberate in zona Arena. Un tour che potrà avere anche una natura enogastronomica, con la possibilità di degustare il vino Asprinio ed i prodotti tipici locali”. Nei prossimi giorni partirà l’elaborazione della idea progettuale.
“Proveremo – conclude il sindaco Guida – in collaborazione con la Pro Loco e la Parrocchia, con eventuali partner privati, a rendere costante la possibilità di visitare il nostro territorio. Inoltre la grotta può diventare una location dove tenere iniziative e spettacoli”.