“Ex Canapificio”: appello di Mamadou Pli al sindaco Marino

Caserta. A quasi un mese dalla serata di premiazione al Festival di Venezia che ha sugellato la vittoria del Nastro d’Argento per il film Io – Capitano, Mamadou Kouassi Pli Adama, attivista storico del Centro Sociale Ex Canapificio che ha ispirato la storia della pellicola di Matteo Garrone, rivolge il proprio appello al Sindaco Marino.

Mamadou scrive – “ci terrei a ringraziare personalmente il Sindaco Marino delle parole che ha diramato sui canali social nei miei confronti, a seguito della premiazione con il Leone d’Argento al Regista Matteo Garrone, che ha girato il film “Io capitano” ispirandosi alla mia storia personale; Vorremmo proporre al primo cittadino di Caserta e all’amministrazione comunale di organizzare un calendario di eventi in memoria di Mamadou Sy, leader della comunità migrante di Caserta e costruttore di pace.

Il prossimo novembre cadrà il quarto anniversario della scomparsa dello storico presidente della comunità senegalese a cui abbiamo deciso, in accordo con le associazioni, di intitolare lo spazio che ospiterà la Casa del Sociale di Caserta, nuova sede del Centro Sociale Ex Canapificio, che aprirà i battenti una volta che il Comune avrà completato l’iter per i lavori di ristrutturazione dei locali dell’Ex ONMI di viale Beneduce, nel centro cittadino.

Sarebbe perciò molto importante e simbolicamente potente che il primo appuntamento possa svolgersi proprio all’interno del parcheggio limitrofo alla struttura di viale Beneduce. All’interno del calendario avremmo piacere, più avanti, di organizzare in collaborazione col Comune, anche un’iniziativa dedicata alla proiezione del film.

Sarebbe in tal senso fondamentale riavviare un confronto col Sindaco sul percorso di riqualificazione dell’Ex Onmi, che rappresenterà un nuovo punto di riferimento, una nuova luce per le persone che ancora vivono ai margini della società e dei processi inclusivi”. – Mamadou Kouassi Pli Adama, Centro Sociale Ex Canapificio Caserta – Movimento Migranti e Rifugiati Caserta.

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