Mafia: il Viminale assegna 18 milioni di euro a Comuni commissariati, a Sparanise oltre 2 milioni

Caserta. È stato adottato oggi dal ministero dell’Interno il decreto di riparto per il 2023 del fondo destinato a finanziare la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali sciolti per fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso. Le risorse, pari a complessivi 18,4 milioni di euro, sono state assegnate a 20 Comuni.

Tra i beneficiari anche Sparanise (Caserta) comune che nel dicembre scorso ha visto lo scioglimento del Consiglio comunale per presunte infiltrazioni camorristiche, a cui andranno 2 milioni e 313mila euro.

Nell’attività di programmazione e attuazione degli interventi le commissioni straordinarie potranno avvalersi del Comitato di sostegno e monitoraggio istituito al Viminale per dare adeguato supporto all’azione delle Commissioni straordinarie ed a quella delle amministrazioni locali riportate a gestione ordinaria al termine del periodo di commissariamento.

“L’attribuzione dei contributi consentirà alle gestioni commissariali straordinarie di dare maggiore incisività alle loro azioni in territori particolarmente difficili, dando un segnale concreto della presenza dello Stato alle comunità locali interessate”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sottolineando come le strutture del Viminale assicureranno il necessario sostegno nella pianificazione e nella realizzazione degli interventi territoriali anche attraverso periodici incontri con gli enti interessati.

Ecco l’elenco dei Comuni beneficiari e le risorse assegnate: – Mojo Alcantara (Messina) – 356mila euro, Cosoleto (Reggio Calabria) – 393mila euro, Capistrano (Vibo Valentia) – 455mila euro, Portigliola (Reggio Calabria) – 456mila euro, Acquaro (Vibo Valentia) – 698mila euro, Soriano Calabro (Vibo Valentia) – 824mila euro, Castiglione di Sicilia (Catania) – 1 milione e 13mila euro, Scilla (Reggio Calabria) – 1 milione e 511mila euro, Neviano (Lecce) – 1 milione e 626mila euro, Sparanise (Caserta) – 2 milioni e 313mila euro, Trinitapoli (Bat) – 22 milioni e 947mila euro, Palagonia (Catania) – 326mila euro, Orta Nova (Foggia) – 348mila euro, San Giuseppe Vesuviano (Napoli) – 551mila euro, Caivano (Napoli) – 661mila euro, Rende (Cosenza) – 662mila euro, Torre Annunziata (Napoli) – 743mila euro, Nettuno (Roma) – 883mila euro, Anzio (Roma) – 805mila euro e Castellammare di Stabia (Napoli) – 871mila euro.

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