Caserta. “A 43 anni dal sisma del 1980, il cratere non dimentica”. È questo l’evocativo titolo dell’evento fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Castelnuovo di Conza per ricordare la drammatica storia del terremoto dell’Irpinia e l’encomiabile opera di soccorso svolta dai militari dell’Esercito italiano a favore della popolazione locale.
Ieri, presso uno dei comuni del cratere salernitano, cittadini ed autorità civili e militari si sono incontrati in Piazza Umberto I per la deposizione di una corona di alloro davanti al Monumento alle Vittime del sisma, un momento toccante reso ancora più emozionante dal suono del silenzio.
A seguire, un breve corteo lungo il Parco della Memoria fino al Piazzale della Petrara dove ha avuto inizio la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria alla Brigata “Garibaldi” di Caserta. Il Comandante, Generale Mario Ciorra, nel breve discorso di ringraziamento al Sindaco di Castelnuovo di Conza, Dottor Francesco Di Geronimo, ha evidenziato come i bersaglieri del 67° Battaglione Fagarè ebbero un ruolo fondamentale nel portare gli aiuti agli abitanti dei comuni del cratere salernitano.
I militari dell’Esercito Italiano rappresentano da sempre un costante punto di riferimento per la collettività nazionale, svolgendo compiti di soccorso in circostanze di pubbliche calamità e in altri casi di straordinaria necessità e urgenza.