Caserta. Si è tenuta stamani, presso la Sala Giunta del Comune di Caserta, la conferenza stampa di presentazione del convegno di studi promosso dal Dipartimento di Economia dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, dal Rotary Club Caserta “Terra di Lavoro 1954”, in collaborazione con il Comune di Caserta, dal titolo “Cultura imprenditoriale e storia d’impresa per il Complesso di San Leucio”.
Il convegno si svolgerà martedì 5 dicembre alle ore 9,30 nell’Aula Magna del Dipartimento di Economia dell’Università “Vanvitelli” a Capua e sarà aperto dai saluti istituzionali della Direttrice del Dipartimento di Economia dell’Università “Vanvitelli”, Maria Antonia Ciocia, e del Presidente del Rotary Club Caserta “Terra di Lavoro 1954”, Vincenzo Iorio. A seguire, a partire dalle ore 10, spazio a una tavola rotonda coordinata dalla professoressa Ciocia, durante la quale interverranno: Pina Amarelli della Commissione Cultura di Confindustria, Giovanni Luigi Fontana dell’Università di Padova, Giuseppe Moricola dell’Università di Napoli “L’Orientale”, Ludovico Solima dell’Università “Vanvitelli”, e Augusto Vitale dell’Università di Napoli “Federico II”.
Alle 11,15, invece, è in programma un nuovo momento di confronto, coordinato dal Direttore de “Il Mattino”, Francesco de Core, che vedrà l’introduzione di Giuseppe Luberto del Rotary Club Caserta “Terra di Lavoro 1954” e di Amedeo Lepore dell’Università “Vanvitelli”, e gli interventi di: Mario Mustilli dell’Università “Vanvitelli”, Vito Grassi, Vicepresidente di Confindustria, Riccardo Macchioni, Prorettore dell’Università “Vanvitelli”, Luciano Schifone del Ministero della Cultura, Bruno Discepolo, Assessore regionale al Governo del Territorio e all’Urbanistica e Carlo Marino, Sindaco di Caserta e Presidente di ANCI Campania.
Alla conferenza stampa di stamani hanno partecipato il Consigliere comunale con delega a San Leucio, Donato Tenga, il Presidente del Rotary Club Caserta “Terra di Lavoro 1954”, Vincenzo Iorio, la Direttrice del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Maria Antonia Ciocia e il Vicepresidente del Rotary Club Caserta “Terra di Lavoro 1954”, Giuseppe Luberto.
“Il convegno – ha spiegato il Consigliere comunale delegato per San Leucio, Donato Tenga – sarà incentrato su un’esperienza unica e straordinaria quale quella della Città Utopica di Ferdinando IV di Borbone, una colonia serica nella quale il Re realizzò delle abitazioni per 37 famiglie, i cui membri godevano di ampie libertà nonché tutti degli stessi diritti. Un esperimento unico, con il valore dell’uguaglianza al centro ma che purtroppo durò solo dieci anni. È stato un modello economico straordinariamente innovativo, che ancora oggi viene ricordato”.
“Il convegno in programma il 5 dicembre – ha aggiunto la Direttrice del Dipartimento di Economia dell’Università ‘Vanvitelli’, Maria Antonia Ciocia – rappresenta un’ulteriore occasione per mettere insieme tutte le istituzioni presenti sul territorio, in particolare il Comune di Caserta, l’Università ‘Vanvitelli’, Confindustria, il Ministero della Cultura e tante altre università a livello nazionale. È un momento di grande interesse, in quanto San Leucio rappresenta un microcosmo che è meritevole di essere sempre più valorizzato. Pertanto, proprio per iniziare questo percorso, abbiamo organizzato questo confronto tra rappresentanti di vari campi culturali che potranno realizzare tutte quelle iniziative in grado di riportare San Leucio agli antichi splendori. San Leucio è stato un tempio dell’egualitarismo, della parità di genere, della meritocrazia, in un’epoca in cui questi valori erano sconosciuti. Si trattava di un contesto illuminato, con al centro la persona. Un aspetto, questo, che va sottolineato ed è quello che faremo nel corso del convegno”.
“In stretta partnership con il Dipartimento di Economia dell’Università ‘Vanvitelli’ – ha dichiarato il Presidente del Rotary Club Caserta ‘Terra di Lavoro 1954’, Vincenzo Iorio – abbiamo inteso promuovere un’idea: ripartire da un’esperienza storica di cultura di impresa, che è stata quella del Belvedere di San Leucio, per poi giungere all’analisi delle criticità che oggi esistono sul territorio da un punto di vista produttivo. Crediamo che la storia fornisca sempre elementi di grande interesse, utili per guardare avanti e per progettare il futuro. Ci sarà un confronto tra tanti esperti del mondo accademico, dell’economia, della società civile, che culminerà in una proposta che noi del Rotary avanzeremo in quella sede”.