BASTAunaBUSTA: borsa solidale con selezione di prodotti locali interamente devoluta alla Fondazione AIRC

Arienzo. Il 7 dicembre alle ore 18.00 nella Chiesa dell’Annunziata di Arienzo l’associazione culturale Muratterra organizza una serata di solidarietà per sostenere la ricerca sul cancro. L’Associazione Culturale Muratterra – nata trent’anni fa – ha da sempre ambìto alla promozione e alla valorizzazione della cosiddetta “Valle di Suessola”, territorio in posizione strategica, al centro della Campania.

Tra gli ultimi progetti in corso vi è “Sent-leri” legato alla riscoperta dei sentieri naturalistici e che permetterà nella prossima primavera di riprende a fare escursioni attraverso la catena del Partenio, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile; per promuovere la salvaguardia dell’ambiente, della flora e della fauna, rilanciare stili di vita sani e il consumo di prodotti locali.

In quest’ottica viene presentato il progetto “Basta una Busta”: una borsa solidale con una selezione di prodotti locali che sarà presentata e venduta dal 7 dicembre, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla “Fondazione AIRC” centro di eccellenza per la ricerca sul cancro. Durante la serata specialisti nel campo della salute e della prevenzione spiegheranno come uno stile di vita sano ha dimostrato di avere grandi vantaggi per la salute in termini di prevenzione di varie patologie.

“Mossi da un forte spirito solidale diamo il via alla nostra raccolta di fondi, investendo sul progresso della ricerca per la cura del cancro” – commenta il presidente Antonio Rivetti. “Noi giovani abbiamo il dovere dell’ottimismo, abbiamo il dovere di desiderare un futuro migliore per la nostra terra e quindi aiutiamo la ricerca e sosteniamo l’imprenditoria locale, eccellenza del nostro territorio. La busta può essere regalata a familiari ed amici, in vista del Natale, aiutando così a diffondere anche il messaggio che contiene.

L’Associazione Muratterra si sta impegnando ad abbattere le mura del pregiudizio, dell’ignoranza e dell’egoismo che ci fa voltare dall’altro lato. Siamo consapevoli che questa busta da sola non potrà bastare, ma essa è una goccia, un segno di chi vuole impegnarsi e un passo ulteriore nella ricerca della soluzione, al fianco di chi soffre e lotta in questa battaglia per la vita”.

Gestione cookie