Santa Maria Capua Vetere: una antica bottega diventa spazio museale

Santa Maria Capua Vetere. Un’esperienza unica nel suo genere per i tanti sammaritani che hanno legato i loro ricordi di infanzia a una bottega storica, quella che “don” Ciro aveva sul corso di Santa Maria Capua Vetere. Una delle botteghe più longeve d’Italia, fondata nel 1890 e portata avanti da quattro generazioni, viene restituita alla memoria della città grazie all’avvocato Raffaele Aveta che ha “ricostruito” e arricchito l’antica bottega.

«Quei banconi che ci sembravano enormi – spiega lo stesso Aveta – e quegli scaffali profumati tornano a vivere in una ricostruzione che abbiamo deciso di mettere a disposizione dei nostri concittadini al piano terra del PASM, il palazzo delle arti di Santa Maria Capua Vetere in via Mario Fiore. Sarà uno spazio culturale musealizzato, ricostruito con gli arredi originali al fine di salvaguardare un elemento della memoria storica della città tanto caro ai sammaritani.

Venerdì 8 dicembre, dalle 17 alle 21, sarà possibile visitare l’antica bottega di coloniali “Ciro Aveta” e, durante la serata, alla quale parteciperà anche Vincenzo Aveta, ultimo proprietario dell’esercizio commerciale, sarà possibile degustare alcune delle più celebri delizie che hanno reso famosa la storica bottega».

Successivamente, il progetto prevede la creazione di uno spazio sensoriale, olfattivo e tattile, con periodiche iniziative rivolte a bambini e ragazzi.

Sabato 9 dicembre, l’attore Jury Monaco metterà in scena il monologo “L’antica bottega”, liberamente ispirato alla storia dell’antico esercizio commerciale sito sul corso Garibaldi. Lo spettacolo si terrà nei seguenti orari: 17.00, 17.40, 18.20, 19.00, 19.40, 20.20 e 21.00. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria; l’accesso è consentito a gruppi di massimo venti unità.

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