Capua. Nei giorni scorsi, all’interno della caserma “Oreste Salomone” di Capua, sede della Divisione “Acqui”, sono state presentate due opere editoriali: “Così la Divisione Acqui salì in cielo” di Pier Luigi Villari e “Arrendersi o combattere” di Carlo Palumbo.
L’attività, organizzata in coordinamento con la Fondazione Europea Cefalonia-Corfù 1941- 1944, è stata moderata dal 1° Luogotenente Alfonzo Zoppardo, Sottufficiale di Corpo della Divisione “Acqui”.
Dopo un breve indirizzo di saluto del Gen. D. Francesco Bruno, Comandante della Divisione “Acqui”, sono state presentate le opere editoriali. In particolare nel primo libro viene descritto come i Soldati, Marinai, Carabinieri e Finanzieri dell’Acqui non si arresero e decisero di combattere fino al sacrificio delle proprie vite. Nel secondo sono stati approfonditi gli interrogativi che ancora oggi restano insoluti, tra questi, gli obiettivi del Generale Gandin, il ruolo degli Ufficiali che portarono la Divisione a rifiutare l’ordine di disarmo e le ragioni per le quali gli avversari non fecero prigionieri.
L’illustrazione delle due opere, unita alla proiezione di contenuti multimediali inediti dell’epoca, ha permesso di rivivere idealmente le vicende della Divisione “Acqui” nelle isole greche, suscitando l’emozione dei parenti di Caduti e Reduci e il coinvolgimento dei giovani allievi Volontari in Ferma Iniziale (VFI) del 17° Reggimento Addestramento Volontari “Acqui”.
Il Comandante dell’Acqui, a conclusione dell’evento, nel ringraziare i convenuti, ha espresso grande soddisfazione per l’elevato valore storico-culturale e formativo dell’attività, sia per i militari della Divisione “Acqui”, eredi degli eroi di Cefalonia e Corfù, che per gli allievi VFI del 17°, simbolo di quella futura generazione nella quale è obbligo morale e sociale tenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato la vita per la nostra Patria.
Hanno preso parte all’evento il Gen. C.A. in congedo Francesco Paolo Spagnuolo, 1° Comandante della ricostituita Divisione “Acqui” dal 2002 al 2005, autorità civili come la Dott.ssa Marisa Giacobone, Vice Sindaca di Capua nonché alcuni familiari dei Caduti e Reduci di Cefalonia e Corfù come la nipote del Generale Luigi Gherzi, Medaglia d’Oro al Valor Militare fucilato dai tedeschi il 22 settembre del 1943.