Caserta. I minori stranieri non accompagnati del Sai di Caserta, accolti nelle comunità alloggio del Cidis, impegnati fino a gennaio con LGNet 2, il progetto europeo coordinato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione in collaborazione con l’Anci e finanziato dal Fami (Fondo Asilo Migrazione e integrazione) 2014-2020. Obiettivo del piano è quello di promuovere l’inclusione di questi giovani attraverso l’impegno civico e le azioni di cittadinanza attiva e al tempo stesso migliorare le performance nell’ambito delle politiche sociali delle nostre città affinché possano diventare più inclusive, accoglienti e soprattutto plurali.
Egitto, Tunisia, Costa d’Avorio, Mali, Gambia, Albania, questi alcuni dei Paesi di provenienza dei ragazzi che stanno sperimentando nuove formule di integrazione sociale e culturale. Tanti infatti gli eventi artistici e solidali promossi a tal fine e che hanno visto la piena partecipazione dei minori con il supporto di Cidis Impresa Sociale ETS e della Cooperativa Sociale CSC (Credito Senza Confini).
Tra le iniziative una serie di incontri e laboratori che si concluderanno l’8 gennaio con un confronto insieme ai ragazzi dell’istituto Giordani di Caserta sui temi dell’accoglienza e della partecipazione civica. Al fianco del gruppo giovani volontari di Azione Cattolica, i minori hanno poi preso parte alla parrocchia del Buon Pastore alla Christmas Dinner, un evento di socialità, interscambio culturale e solidarietà in vista delle festività natalizie. All’insegna dell’interculturalità invece l’incontro che si è svolto nella Biblioteca comunale ‘Ruggiero’, organizzato da una fitta rete di associazioni del territorio, e che ha visto i minori cimentarsi con fiabe e racconti per bambini in diverse lingue. Spazio anche al teatro sociale insieme alla compagnia Fabbrica Wojtyla che ha consentito a molti di questi giovani di esibirsi in un’opera sugli invisibili.
Presenti alla Marcia della Pace, che ha sfilato per le strade di Caserta per dire no a tutte le guerre e invocare la pace in Medioriente, i minori hanno poi partecipato anche alla Festa dell’inclusione e della solidarietà organizzata a Maddaloni e in particolare ad un dibattito sui diritti negati e sul disagio abitativo di tante famiglie tenuto nel Centro polivalente ex macello. Qui i giovani migranti hanno svolto un laboratorio di animazione interculturale e un flash mob per sensibilizzare sul tema dell’inclusione sociale. Gran finale in biblioteca a Caserta il 12 e 13 gennaio con una due giorni ricca di workshop dedicati ai temi dell’accoglienza, dell’impegno civico, del diritto all’abitare in presenza delle istituzioni, delle scuole e di tante associazioni. In programma, tra gli altri, laboratori di disegno, performance teatrali, giochi e musica che coinvolgeranno l’intera comunità con momenti di dibattito e confronto sul ruolo e sul protagonismo dei cittadini nelle azioni quotidiane a sostegno dell’integrazione.