Caserta. Chiedono un lavoro stabile dopo anni di contratti precari i lavoratori della PM Multiservizi, che stamani hanno manifestato davanti allo Stadio del Nuoto di Caserta, dove ogni giorno si occupano delle pulizie interne e della manutenzione. Sono appena in cinque ma si fanno sentire a via Laviano, importante strada di Caserta.
Accompagnati dal coordinatore regionale lavoro privato dell’Usb (Unione Sindacale di Base) Giovanni Giovine, si mettono al centro della strada per farsi notare, permettendo alle auto di passare; sono arrivati i poliziotti della Digos, e i manifestanti hanno ottenuto un incontro con la Provincia.
“L’Agis non ci considera affatto” dicono i lavoratori, facendo riferimento all’azienda della Provincia di Caserta che gestisce lo Stadio del Nuoto, e sempre nella città capoluogo anche la storica Villa Vitrone e il Palazzetto dello Sport di Viale Medaglie d’Oro, strutture dove però i lavoratori delle pulizie (dipendenti di altre aziende) hanno un contratto a tempo indeterminato. In mano gli addetti della PM hanno un volantino con le rivendicazioni e provano a sensibilizzare la cittadinanza piuttosto distratta in questi giorni di festa. “Oggi abbiamo scioperato – dicono gli addetti alle pulizie – contro lo stato di precarietà e l’indifferenza di chi dovrebbe garantirci un posto stabile“.
Fino al 2018 i lavoratori avevano un contratto full time a tempo indeterminato, poi in seguito ad un accordo firmato da due sindacati “che non avevano iscritti tra gli addetti della PM Multiservizi” precisa Giovine, i lavoratori si sono ritrovati con contratti di lavoro part-time di nove mesi con scadenza di solito a giugno, quando vanno in disoccupazione per l’estate per poi rientrare con un altro contratto a termine. Anche questo contratto scadrà a giugno prossimo