Aversa. “Basta aggressioni e violenze, servono pronto soccorso e ospedali sicuri”: è questo il grido di denuncia della UIL e della UIL FPL Campania che questa mattina hanno tenuto un flash-mob all’Ospedale Moscati di Aversa, in contemporanea con altri Ospedali della Provincia di Napoli, a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità, medici ed infermieri, che continuano ad essere vittime di aggressioni e di violenze inaudite mentre svolgono il proprio dovere e mentre cercano di mettere in salvo le vite dei pazienti.
“Urge una risposta immediata e incisiva dello Stato – ha dichiarato Pietro Pettrone, Coordinatore Territoriale della UIL Caserta – I nostri medici ed infermieri non possono lavorare in queste condizioni. Vanno potenziati i presidi di Polizia presso gli Ospedali e i Pronto Soccorso con un considerevole aumento delle forze dell’Ordine e vanno inasprite le pene in modo da arginare le continue aggressioni nei nostri ospedali”
“Sono ormai evidenti le carenze di personale nelle strutture sanitarie – dichiara Domenico Vitale, Segretario della UILFPL di Caserta – Occorre, quindi, incrementare ragionevolmente l’organico di medici ed infermieri per fornire prestazioni sanitarie veloci ai pazienti in attesa di cure. Dopo la chiusura di alcuni Pronto Soccorso in Provincia di Caserta, la situazione dei Presidi Ospedalieri è diventata molto difficile e l’utenza deve rendersi conto che il personale è sottoposto a pressioni continue che vengono gestite con grande professionalità e spirito di sacrificio”.
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