Caserta. La Giunta comunale ha approvato la delibera relativa al Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2024-2026. Si tratta del documento fondamentale per quel che riguarda la programmazione degli interventi da compiere nei prossimi tre anni nella città di Caserta, che determina le linee di sviluppo individuate dall’Amministrazione. Nel complesso, sono previsti investimenti per oltre 1,3 miliardi di euro, suddivisi nelle tre annualità 2024, 2025 e 2026.
Per quanto concerne il 2024, sono tanti gli investimenti (circa 323 milioni di euro), alcuni dei quali già in atto, compresi nel Programma Triennale. In primo luogo, ci sono tutti i cantieri del Pnrr, che prevedono interventi complessivi per quasi 80 milioni di euro. Tra i capitoli più importanti c’è sicuramente quello denominato “Rigenerazione urbana”, con investimenti destinati a cambiare il volto della città. In questo senso hanno già preso il via i cantieri a Vaccheria, con la riqualificazione di Piazza Madonna delle Grazie, a Falciano, con il rifacimento di Piazza Vetrano, e al Quartiere degli Aranci, con il restyling della Villetta Santa Maria delle Beatitudini. A breve, poi, partiranno gli interventi di riqualificazione delle villette di via Fleming, di via Rossini a parco Cerasola e di via Gemito.
C’è poi il Pinqua, programma dedicato al Quartiere Acquaviva con 15 milioni di euro di investimenti, con interventi di riqualificazione, rifacimento di strade e marciapiedi, realizzazione di piste ciclabili e di un parcheggio che risponderà alle esigenze dei residenti. Fondamentali anche le risorse del Programma “Futura”, interamente dedicato alle scuole, con la costruzione di nuovi edifici scolastici (Polo Patturelli e via Roma), il recupero strutturale di altri esistenti, la realizzazione di mense e palestre.
Per quanto concerne i programmi “Cluster 1” e “Cluster 2”, essi si concluderanno entro il 2024 e riguardano la totale riqualificazione dello Stadio del Baseball di San Clemente e la realizzazione dello Stadio dell’Atletica nel Quartiere degli Aranci, all’interno del cosiddetto “Buco della 167”.Molto ampio anche il capitolo riguardante i project financing che, oltre a quello relativo al Cimitero, prevede la costruzione del nuovo Stadio (investimento da 51 milioni di euro), la realizzazione del nuovo mercato di via Ruta e del parcheggio “IV Novembre”. Previsto, poi, un investimento da 38 milioni di euro per l’adeguamento strutturale e l’efficientamento energetico di tutti gli edifici scolastici della città.
Altri interventi importanti sono quelli concernenti l’abbattimento delle barriere architettoniche in viale dei Bersaglieri e in Viale Medaglie d’Oro, oltre che all’interno della sede del Comune di Palazzo Castropignano, la riqualificazione del complesso “Ex Onmi” di viale Beneduce, che sarà trasformato in una vera e propria “casa delle associazioni”, e la predisposizione di un sistema di videosorveglianza nell’ambito delle risorse del Poc- Legalità.
Di rilievo anche il progetto “Smart City”, che cambierà completamente il sistema di trasporto in città, con un forte potenziamento della mobilità green, e con la realizzazione di sistemi che, grazie alla tecnologia e alla digitalizzazione, saranno in grado di migliorare sensibilmente l’accoglienza turistica. Saranno 23 i milioni, poi, investiti per approntare un nuovo sistema idrico in città e la stessa somma sarà destinata alla realizzazione degli assi viari attorno al Policlinico. E, proprio a proposito di Policlinico, nel giro di un anno sarà inaugurata la parte didattica. Cinque milioni saranno dedicati al rifacimento delle strade con manto permeabile, adatto ad evitare gli allagamenti, mentre 30 milioni verranno destinati, grazie ad un importante investimento di Regione Campania e Rfi, alla riqualificazione della stazione ferroviaria.
Sempre la Regione Campania, in sinergia con il Comune di Caserta, l’Istituto Diocesano Sostentamento del Clero e la Fondazione “Casa Fratelli Tutti”, prevede un importante investimento per la creazione di un parco pubblico aperto alla città all’interno dell’area ex Macrico.
Proseguono, poi, gli investimenti sulla riqualificazione e la valorizzazione dei grandi beni culturali della città, in primis Belvedere di San Leucio e Casertavecchia.
Il 2025 prevede moltissimi interventi, alcuni dei quali di grande rilevanza. Dal punto di vista dell’ambiente, nell’ambito del Pnrr, c’è la costruzione dell’impianto per il trattamento e il recupero dei prodotti assorbenti per la persona usati e un investimento di 8 milioni di euro per le attività di bonifica in località “Lo Uttaro”.
Di grande rilievo anche l’intervento, con risorse pari a 18 milioni di euro, per il recupero dell’area dell’ex Canapificio, da realizzare con la Regione Campania e grazie al quale si darà vita all’hub dei trasporti della città di Caserta.
Infine, nel 2026 il Programma Triennale prevede soprattutto interventi di riqualificazione in diverse zone della città, in primis delle aree industriali dismesse.
“Abbiamo un’idea chiara della città del futuro, – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – e interveniamo su tutti i settori più importanti e strategici per lo sviluppo della nostra comunità. Il 2024 sarà l’anno dei cantieri: tutte le opere previste nell’ambito del Pnrr partiranno e, anzi, alcune hanno già preso il via. Abbiamo concentrato i nostri sforzi su temi cruciali quali scuola, vivibilità, con la riqualificazione di importanti quartieri della città, ambiente, transizione ecologica e digitale, sport e mobilità. Da quest’anno raccoglieremo i frutti del lavoro svolto finora e la città cambierà volto”.
“Con grandi sacrifici – ha aggiunto l’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimiliano Marzo – abbiamo ottenuto finanziamenti per tantissimi progetti proposti, non solo nell’ambito del Pnrr. Caserta si appresta a cambiare marcia grazie ai tanti interventi che da quest’anno saranno realizzati in ogni zona della città. Con le opere inserite all’interno del Pnrr siamo già partiti e presto si vedranno i risultati del lavoro compiuto quotidianamente e con abnegazione da parte di questa Amministrazione. Il Programma Triennale dei Lavori Pubblici rappresenta uno schema della visione che abbiamo relativamente al futuro della nostra città”.