Capua. In anteprima, in diretta-differita, la posa dello stemma del Monsignor Pietro Lagnese, Arcivescovo delle due Diocesi Caserta e Capua – sul portone principale del palazzo Episcopale di Capua. Passaggio del testimone con il Monsignor Salvatore Visco, Arcivescovo emerito della di Capua, che si trasferisce nella residenza di Bacoli.
Nei due motti dello stemma, intrise le linee guida dei due alti prelati: “Dirige me Domine in veritate tua” quello di sua eccellenza Visco, l’altro dell’Arcivescovo Lagnese: “Duc in altum”, sintesi entrambi di azioni pastorali robuste.
Già tutto pronto a Capua per l’accoglienza della comunità capuana riservata all’Arcivescovo Pietro, per la sua presa di possesso canonico, nella giornata di domani. Ad appena un mese dall’ufficializzazione sua elezione da parte di Papa Francesco, anche se la volontà del Pontefice, ormai era difficile da tenere nascosta negli ambienti della Curia.
L’arcivescovo, ha i propri natali (il 9 settembre 1961) a Vitulazio, piccolo comune, in provincia di Caserta e arcidiocesi di Capua.
Numerosi e pregni di significazione gli appuntamenti di sua eccellenza per la speciale, storica giornata di domani per la Chiesa. Una giornata tutta dedicata alla prima testimonianza ufficiale di presenza sul territorio del nuovo Arcivescovo.
Si inizia nella prima mattinata dal Santuario Mariano “Maria SS. della Ruota dei Monti” in Leporano, una frazione di Camigliano, in una atmosfera di grande spiritualità e misticismo.
Una piccola rettoria rurale, parroco don Franco Amico, datata 1577 come scolpito sul portale, su una altura del Monte Grande 160mt, dedicato a “Maria SS. ad rotam montium”, tra i più antichi santuari mariani d’Italia. Il nucleo originario, edificato sul luogo dove si racconta sia apparsa la Madonna – risale all’anno mille, ed era formato da una piccola cappella che inglobava l’edicola dove è raffigurata la santa Vergine (foto). Un vero gioiello, incastonato in una fitta vegetazione collinare, dalla quale domina il piccolo borgo medievale di Leporano, ad appena un chilometro a Nord della sua Vitulazio.
Nella mattinata, a seguire, a casa del Mons. Gennaro Gravino presbitero più anziano di Capua; poi visita alla casa Circondariale “F. Uccella” in Santa Maria Capua Vetere; Preghiera sul luogo della strage dei ghanesi a Ischitella di Castel Volturno; poi pranzo al Centro Diocesano “Fernandez” con i poveri e rappresentanti di altre confessioni cristiane e religioni; visita alla Clinica “Villa Ortensia” in Capua che accoglie gli anziani.
Nel pomeriggio: incontro al Teatro Ricciardi in Capua con le autorità civili e militari e i rappresentanti dell’ associazionismo laico; Arrivo dell’Arcivescovo Lagnese nella chiesa dell’Annunziata. Processione verso la Basilica Cattedrale con il Clero e le aggregazioni laicali e accoglienza dell’Arcivescovo alla porta della Basilica Cattedrale. Ore 18.00 Solenne Celebrazione Eucaristica di Inizio Ministero Pastorale nei primi Vespri della Solennità di S. Agata Vergine e Martire, Patrona della Città di Capua, nella Basilica Cattedrale.
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