Caserta. È stata siglata mercoledì 14 febbraio 2024, l’intesa tra Questura di Caserta e CAM Caserta in materia di violenza di genere. “Protocollo Zeus” uno strumento di prevenzione che mette in sicurezza le donne attraverso un percorso di trattamento per gli uomini violenti.
L’obiettivo del protocollo è di garantire azioni omogenee sul territorio, prevenire il fenomeno della violenza contro le donne attraverso l’informazione e la sensibilizzazione della collettività, rafforzando la consapevolezza degli uomini e dei ragazzi nel processo di eliminazione della violenza contro le donne e nella soluzione dei conflitti nei rapporti interpersonali; promuovere lo sviluppo e l’attivazione, in tutto il territorio nazionale, di azioni, basate su metodologie consolidate e coerenti con linee guida appositamente predisposte, di recupero e di accompagnamento dei soggetti responsabili di atti di violenza nelle relazioni affettive, al fine di favorirne il recupero e di limitare i casi di recidiva.
A siglare l’intesa la dott.ssa Pina Farina – Presidente CAM Caserta – Centro Osservazione e Trattamento Uomini Maltrattanti e il dott. Andrea Grassi – Questore di Caserta.
Presenti alla firma, il dott. Mario Grassia – Responsabile della Divisione Anticrimine, Primo Dirigente della Polizia di Stato, la dott.ssa Maria Laura Forte – Direttore Ufficio Esecuzione Penale Esterna Caserta, che ha spiegato la necessità e l’importa della rete tra enti e istituzione al fine di garantire un intervento efficace. L’Avvocata Fernanda D’Ambrogio – esperta in diritto di famiglia, ha sottolineato l’importanza del ruolo della famiglia nell’educazione e la crescita dei propri figli. A rappresentare il Comune di Caserta e la Provincia di Caserta, l’Assessore Annamaria Sadutto che si è detta orgogliosa delle organizzazioni del territorio come il CAM Caserta, che danno un contributo indispensabile alla città di Caserta.
Il Dott. Andrea Grassi ha rappresentato l’ammonimento come un provvedimento di una messa guardia dei soggetti violenti dando la possibilità a loro di intraprende un percorso di consapevolezza sulle proprie condotte al fine di evitare il rischio di recidiva
La dott.ssa Pina Farina “da decenni ci occupiamo di violenza e da un po’ di anni prendiamo in carico persone condannate per i reati di maltrattanti. I nostri percorsi mirano a riacquisire le abilità cognitive in grado di gestire le proprie emozioni, partendo dalla gestione della rabbia. Il protocollo Zeus rappresenta il fiore all’occhiello per il nostro CAM perché ci da la possibilità di intervenire sui soggetti maltrattanti prima della denunzia o della condanna”.
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