Santa Maria Capua Vetere. Felice Maurizio D’Ettore, Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà (Gnpl), ha incontrato il presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Gabriella Maria Casella, nell’ambito degli incontri programmati degli ultimi giorni con le autorità della regione Campania.
Dopo essersi confrontati sulle linee comuni dei rispettivi mandati, la Casella, in un’ottica di collaborazione interistituzionale, ha proposto di inaugurare “un tavolo che abbia come obiettivo il potenziamento del lavoro di pubblica utilità e la valutazione dei corretti presupposti per consentire di concepire e inquadrare la pena non solo come carceraria”.
Il tavolo dovrebbe riunire e coinvolgere la Prefettura, la Camera penale, il Tribunale di Sorveglianza, l’Ordine degli Avvocati, il personale del carcere con la Direzione, i responsabili dell’Area della sicurezza e dell’Area educativa, il cappellano dell’Istituto penitenziario nonché altri soggetti istituzionali impegnati sui temi comuni.
L’incontro D’Ettore e la Casella è stato anche occasione per incentivare “un approccio – ha detto D’Ettore – che, per temi sensibili quali la privazione della libertà, intende privilegiare l’idea di una risposta unitaria e solidale da parte delle varie Istituzioni dello Stato”.