8 marzo: Cgil Cisl e Uil, assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori su violenza di genere e molestie sul lavoro

Caserta. “Da sempre CGIL-CISL-UIL sono impegnate unitariamente per cercare di prevenire e contrastare tutte le forme di molestie e violenze di genere ovunque esse si verifichino sia nel contesto familiare che nei luoghi di lavoro. Molte le iniziative concrete messe in atto nei territori per cercare di combattere questo fenomeno, ritenendo fondamentale agire sulla prevenzione che può essere promossa principalmente sostenendo un netto cambiamento culturale. Infatti ogni uomo può e deve essere agente del cambiamento, contribuire a creare una cultura di rispetto e valorizzazione delle donne, dove qualsiasi forma di violenza – non solo le più visibili – sia immediatamente riconosciuta, fermata e condannata” – hanno dichiarato i Segretari provinciali Sonia Oliviero, Giovanni Letizia e Pietro Pettrone.

“Nel corso dell’anno 2023 ci sono stati 100 femminicidi. La maggioranza delle donne vittime di femminicidio ha un’età compresa fra i 31 e i 40 anni (17 % ) mentre le bambine e le ragazze uccise rappresentano il 9%. Ad uccidere le donne sono stati in prevalenza i mariti, i compagni e i conviventi (42 % ). Le donne sono state uccise con un’arma da taglio – che richiama l’ambito domestico perché si trova a portata di mano. Questi tragici dati dimostrano che non è più tempo di attendere ulteriormente: bisogna subito veicolare le buone pratiche per la prevenzione e il contrasto a tutte le forme di violenza e molestie sulle donne”.

“Vanno inoltre evidenziate le tante battaglie del Sindacato affinché l’Italia sia stata tra i primi Paesi a recepire la direttiva europea sulle molestie sui luoghi di lavoro. Siamo particolarmente fieri che è stata la battaglia unitaria di CGIL CISL UIL a consentire l’inserimento nel piano strategico antiviolenza delle molestie sul posto di lavoro, che esistono e non debbono essere ignorate. Al riguardo riteniamo opportuno evidenziare che il vero numero di molestie e violenze sul lavoro è più alto di quanto risulta dalle denunce: le tante molestie e violenze non denunciate sono infatti riconducibili a carenze di strumenti legislativi e contrattuali adeguati”.

“Priorità assoluta è la piena occupazione delle donne, che hanno diritto ad un lavoro regolare e a tempo pieno, per costruirsi un presente ed un futuro autonomo e dignitoso. La nostra Costituzione sancisce il diritto ad un lavoro dignitoso e ad una retribuzione equa ed adeguata, senza discriminazioni di alcun tipo. Eppure dopo oltre settant’anni le donne non hanno ancora raggiunto una vera parità rispetto ai compagni e ai colleghi uomini, nonostante si facciano carico di fette consistenti di lavori, soprattutto di quelli più poveri e precari. Le donne hanno raggiunto alti livelli di competenza in tutti settori, ma il loro merito difficilmente viene riconosciuto in maniera equa perché permangono sistemi di valutazione non oggettivi. Quando c’è una crisi economica, produttiva, occupazionale, le prime che vengono lasciate a casa sono le lavoratrici che, quando invece l’economia tira, devono farsi in quattro e accettare condizioni di lavoro più disagevoli e pagate meno dei colleghi uomini, per non parlare di carriera o di assunzione di ruoli di responsabilità”.

“Per tutte queste ragioni, in occasione della Giornata internazionale della donna, Cgil, Cisl e Uil di Caserta organizzano per domani mattina, 7 marzo, dalle 8:00 alle 9:00, presso l’Enel di Caserta in via Mondo 31, in concomitanza da altri luoghi di lavoro, una assemblea con le lavoratrici e i lavoratori sui temi del contrasto alla violenza di genere e delle molestie sui luoghi di lavoro. All’incontro interverranno: Lella Messina, Cgil Caserta – Maria Delli Curti, Cisl Caserta – Rosa Glorioso, Uil Caserta. Parteciperà con un suo prezioso contributo Lella Palladino, sociologa della Cooperativa Eva” – hanno concluso Oliviero, Letizia e Pettrone.

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