Teverola. Nel pomeriggio di oggi alla presenza del questore di Caserta Andrea Grassi, del prefetto Giuseppe Castaldo, del capo della Polizia di Stato Vittorio Pisani, dei parlamentari casertani Stefano Graziano, Gimmi Cangiano, Marco Cerreto e Gianpiero Zinzi, si sono svolti i funerali del Vice Sovrintendente in quiescenza della Polizia di Stato Nicola Barbato, Medaglia d’Oro al valor civile e Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Nel 2015, durante un servizio “anti racket” presso un negozio di giocattoli di Fuorigrotta di Napoli, rimase coinvolto in un conflitto a fuoco, nel corso del quale, in seguito delle gravi ferite d’arma da fuoco, esplose da un malvivente, rimase gravemente ferito.
Nel suo intervento il Capo della Polizia, che ha lavorato con Nicola alla Squadra Mobile di Napoli, rivolgendosi alla moglie, ha detto: “Ti ringraziamo, Nicola, per averci donato la vita” ha detto Vittorio Pisani, amico di Barbato per aver prestato servizio entrambi nello stesso periodo alla Squadra Mobile di Napoli.
“Noi, Angelina (moglie di Barbato, n.d.r.), accoglieremo i tuoi figli – ha aggiunto Pisani – come i nostri figli, come la grande famiglia della Polizia di Stato è in grado di fare e di essere. Nicola in un’intervista disse: ‘sono senza le gambe ma senza le gambe si può vivere’. Noi che le gambe le abbiamo, abbiamo il dovere di far camminare il suo esempio sulle nostre gambe“.
Grande è stata la commozione dei familiari, colleghi ed amici presenti presso la chiesa, gremita di folla addolorata per la scomparsa di Nicola. “Un grande uomo, un grande poliziotto, un grande padre di famiglia“, ha detto durante l’omelia il parroco don Evaristo Rutino. “Bisogna abbattere – ha aggiunto il sacerdote – la cultura della violenza, della morte, per un cammino di verità, di giustizia, di carità“.